Il 7 marzo del 1992 fa la sua comparsa nelle edicole il primo numero di Comix, il giornale dei fumetti.
Si tratta di un giornale nel senso più letterale del termine visto che questa rivista ha la struttura, l'impaginazione è il formato classico dei quotidiani.
L'editore è Franco Cosimo Panini, famoso tra l'altro per le innumerevoli raccolte di figurine, interessato a portare nelle edicole un tabloid di fumetti dal costo contenuto.
Il sottotitolo della rivista non lascia adito a dubbi; si tratta di un giornale che ha come missione quella di pubblicare fumetti ma, come ci accorgiamo già da questo primo numero, la preferenza di Comix è per le strisce umoristiche, soprattutto le più importanti strip straniere.
E così già sul primo numero della rivista troveremo pagine dedicate alle migliori strip americane (Peanuts di Schulz, Garfield di Davis, Dilbert di Adams), alle migliori strisce inglesi (Andy Capp di Smythe) ed internazionali (Mafalda di Quino) ma non manca quanto di meglio anche l'Italia ha saputo produrre nel campo delle strisce umoristiche come le Sturmtruppen di Bonvi o l'antico egitto parodiato dai fratelli Origone con Nilus.
Ma la rosa delle strip pubblicate è molto più ampia, basta dare un'occhiata all'elenco completo evidenziato nella tabella presente in questa pagina, ed è destinata ad ampliarsi sempre di più con i numeri successivi della rivista.
Sul fronte del più classico formato racconto abbiamo la pubblicazione di due soli fumetti, entrambi italiani: Il caso del medico fiscale!, episodio del fumetto Franco II e Franco III di Disegni e Caviglia e un episodio del Cattivik (nella versione di Silver) impegnato a contrastare un impegnativo controllo fiscale da parte della tributaria.
L'umorismo della rivista non si ferma però ai fumetti pubblicati perchè Comix è un giornale ricco di articoli, quasi tutti umoristici e quasi tutti realizzati dai più famosi ed apprezzati comici italiani, autori del calibro di Gene Gnocchi, Daniele Luttazzi, Syusi Blady, Alessandro Bergonzoni solo per citarne alcuni.
Comix n. 1 è composto da 32 pagine, stampate in bianco e nero (l'unica nota di colore è data, almeno per i primi numeri della rivista, dal verde dell'occhiello di copertina) nel formato 'panoramico' di 45 x 30 cm.
Sulla copertina fa bella mostra di sè il vichingo Hagar the Horrible, fumetto creato da Dik Browne, del quale viene proposto un articolo di approfondimento.
Elenco delle storie presenti sul volume:
(08/10/2012)