[storia]
Acherontia Atropos
Acherontia Atropos è una bella storia breve realizzata da Milo Manara per il primo numero della rivista Orient Express (giugno 1982).
Illustrazione che precede alcune versioni della storia
Si tratta di una storia che pur prendendo spunto da un tema molto scabroso, gli snuff movies (film pornografici in cui le violenze sugli attori sono reali e che di solito si concludono con il loro omicidio), è molto contenuto anche rispetto ad altre opere più leggere dell'autore.
Il protagonista, un ometto buffo di nome Dado, viene incaricato delle riprese; riprese che avverranno il giorno seguente in un anonimo palazzo del centro.
Dado è angosciato dagli scrupoli e dal rimorso ma la promessa di un grosso compenso e una evidente mediocrità che non gli consente di opporsi ai veri 'cattivi' del fumetto lo costringono all'interno di un ingranaggio più grande di lui.
Conosciuta per caso la ragazza che dovrà essere 'sacrificata' sul set di fortuna allestito nel palazzo cercherà di farle vivere una notte meravigliosa e di esaudire ogni suo desiderio.
Alle prime luci dell'alba i due si dirigeranno, come da copione, al luogo concordato ma ad attendere Dado ci sarà un beffardo finale.
La storia in bianco e nero e di otto tavole è accompagnata, nella versione pubblicata in volume insieme ad altre storie di Manara, da una bella illustrazione della protagonista femminile della storia in versione donna-farfalla infilzata da uno spillo.
La storia viene spesso proposta all'interno delle raccolte di Storie Brevi di Manara.
L'Acherontia Atropos del titolo, anche nota come Sfinge testa di morto, è una falena caratterizzata da una macchia a forma di teschio sul dorso. Questa falena ha avuto una certa notorietà grazie al film Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme (ed al libro da cui il film è tratto), comunque successivi al fumetto di Manara.
(03/05/2009)