[storia]
La caduta della casa degli Usher
Dino Battaglia è senz'altro noto per le mirabili riduzioni a fumetti delle opere del grande scrittore Edgar Allan Poe. In questo caso si trova ad affrontare uno fra i più noti capolavori (in realtà numerosi) dello scrittore.
L'angoscioso trasporto del feretro di Lady Madeline nel sotterraneo
La caduta della casa degli Usher rispecchia piuttosto fedelmente il racconto di Poe (cosa che non sempre accade, in quanto talvolta Battaglia si diverte a rimaneggiare le storie di cui adatta i testi) e sintetizza la storia riuscendo a mantenere in modo straordinario le atmosfere morbose del testo.
Un giovane signore si reca a fare visita ad un amico d'infanzia che non vede da lungo tempo, Roderick Usher, su esplicito invito dello stesso. L'atmosfera un po' strana dei luoghi nei pressi del castello degli Huser sembra avere un cattivo influsso sullo spirito degli individui. Il castello è in buone condizioni fatta eccezione per una vistosa crepa che percorre l'intera facciata dell'edificio. Entrato nella dimora l'ospite viene accolto con una vivacità palesemente forzata dall'amico Roderick, che reca in volto, evidenti, i segni della malattia. Sembra che viva con la sorella Lady Madeline e che loro due siano gli unici superstiti del nobile casato degli Usher. La sorella, anch'essa afflitta da un grave male, che le procura stati di catalessi, sembra essere prossima alla fine e destinata a lasciare il fratello unico erede del casato. Dopo pochi giorni infatti la donna muore gettando il fratello nello sconforto; a causa del male che colpiva la sorella Roderick decide di non seppellire subito il suo corpo ed aiutato dall'amico depone la donna, chiusa in una bara, nel sotterraneo del castello.
L'inquietante ritorno di Lady Madeline
Passa qualche altro giorno in cui l'ospite cerca di distrarre Roderick, il quale sembra però peggiorare la propria condizione e le proprie fobie. Un giorno, durante un tremendo temporale, l'ospite cerca di distrarre l'amico leggendogli un libro; ma il frastuono del temporale si accavalla a strani rumori provenienti da qualche remota ala del castello. Tali rumori terrorizzano Roderick e turbano perfino la tranquillità dell'ospite. Ad un certo punto Roderick crolla, ammettendo di aver l'impressione di ascoltare da giorni rumori provenienti dal sotterraneo. E' sicuro di aver seppellito viva la sorella che liberatasi li attende dietro la porta. Lo scetticismo dell'ospite vale a poco, la sorella è proprio dietro la porta ed appare in una tavola spettrale piombando addosso al fratello; il fatale destino li unisce nella morte...
L'ospite impaurito scappa lasciandosi alle spalle il castello, eppure dopo pochi passi l'imponente mole del castello non sembra fargli più ombra lasciando insospettabile spazio alla luce della luna. Voltandosi di scatto per scoprire l'origine di tanta luce, si rende conto con orrore che la fenditura già osservata nella facciata del castello è diventata enorme e si lascia tranquillamente attraversare dai pallidi raggi della luna. La crepa si allarga con rapidità e l'intera dimora degli Usher si affloscia su se stessa come un castello di carte, determinando la definitiva ed ineluttabile fine per il casato degli Usher.
Semplicemente superbo risulta l'adattamento della storia, spetta ai disegni in questo caso ricreare le angosciose atmosfere tipiche di Poe, il testo è ridotto all'essenziale ma ogni singola vignetta riassume perfettamente i toni e l'atmosfera del racconto. La costruzione delle tavole non è rigida, chiaramente Battaglia costruisce le tavole alquanto liberamente in modo che siano funzionali a rappresentare con precisione lo stato d'animo dei personaggi nonché le situazioni di claustrofobia e di malessere.
Il fumetto è ricco di tavole e di singole vignette semplicemente magistrali, basti pensare all'ingresso dell'ospite nel maniero, all'affannoso trasporto del corpo nei sotterranei ed alla inquietante apparizione della sorella sull'uscio della porta. Lo stile di Battaglia del resto, ricco di ombre e nebbia, atmosfere indefinite e cupe, è naturalmente predisposto a trattare le opere di Poe.La storia è stata pubblicata sia in bianco e nero che a colori restando in entrambi i casi una grande. Infatti anche l'edizione a colori, curata come sempre dalla moglie Laura Battaglia, utilizza delle tonalità tenui ed indefinite che ben si addicono alla materia trattata.
(01/12/2008)