Sulla copertina di Eureka n. 39 del 15 settembre 1970 fa bella mostra di se una splendida immagine dello Spirit di Will Eisner a cui sono dedicate 7 pagine a colori mentre una banda gialla strilla come la rivista sia stata premiata con la Rama di Palma d'Oro al 23° Festival dell'Umorismo di Bordighera.
L'albo si caratterizza per la presenza di una splendida storia nera breve di Magnus, I merli, una cupa vicenda gotica per la prima volta realizzata da Magnus senza la sceneggiatura di Max Bunker.
Anche l'episodio di The Spirit ospitato sull'albo, dal titolo The Visitor (qui pubblicato senza titolo) del 13 febbraio 1949, è un breve capolavoro, tanto da essere inserito nel saggio di Eisner Comics and Sequential Art come utile esempio sull'utilizzo della prospettiva per ottenere effetti drammatici.
Per la serie I racconti dell'infinito di Stan Lee è presente il racconto Perché non mi vogliono credere?, disegnato da Gene Colan per le chine di Paul Reinman.
Per il resto sono presenti i tanti fumetti, solitamente in striscia, ospitati dalla rivista, da Andy Capp a Colt, dalle demenziali storie di Don Martin alle avventurose vicende di Alley Oop.
Per la rubrica Break, che recupera alcuni fumetti classici corredandoli da una breve descrizione per farli conoscere al pubblico attuale, sono pubblicate alcune strisce di Mister Abernathy, conosciuto in Italia anche come Lord Blumm.
L'albo ha una foliazione di 100 pagine in bianco e nero, ad eccezione dell'episodio di Spirit pubblicato a colori.
Elenco delle storie presenti sul volume:
(09/08/2012)