[storia]
Mamma Sauvage
Trasposizione fedele e toccante della breve novella Mamma Sauvage scritta da Guy de Maupassant. Con uno stile gelido e controllatissimo Dino Battaglia ripercorre la triste vicenda di questa vecchia coraggiosa madre e del suo amore per il figlio soldato. Il racconto è ambientato durante la guerra franco-prussiana del 1870-1871.
Il figlio di mamma Sauvage è in guerra sul fronte francese e lei è rimasta sola ad accudire e difendere la casa, con un coraggio ed una determinazione che non ci si aspetterebbe dal suo aspetto e dalla sua età. Un giorno nel villaggio arrivano i prussiani e trovano alloggio nelle diverse abitazioni; mamma Sauvage deve ospitare ben quattro soldati prussiani. Il rapporto fra i cinque è abbastanza tranquillo ed i soldati sono gentili. Ma un brutto giorno arriva una lettera che annuncia alla donna la morte del figlio.
Mamma Sauvage osserva la sua casa avvolta dalle fiamme
Non una lacrima solca il suo volto ma la decisione inappellabile è scritta fra le rughe del suo volto, in un'agghiacciante sovrapposizione con l'immagine sorridente del giovanissimo figlio morto. I soldati prussiani devono morire.
Così mamma Sauvage, con la scusa del freddo, riempie la casa di balle di fieno ed appena i soldati dormono appicca fuoco alla casa uccidendoli senza possibilità di scampo (si apposta fuori dalla casa col fucile del figlio nel caso qualcuno riuscisse a scappare) e distruggendo tutto quello che era rimasto della sua vita. Dal villaggio accorrono i soldati prussiani, a cui mamma Sauvage confessa apertamente la propria colpevolezza chiedendo che sia riferito alle famiglie dei soldati uccisi il suo nome, Victorie Simon... la Sauvage. I soldati, sentita la sua confessione, la fucilano davanti al muro della sua casa ancora caldo. Nella mano serrata mamma Sauvage stringeva ancora la lettera del figlio.
La guerra sa essere atroce ovunque, anche lontano dalla prima linea, nei piccoli episodi magari insignificanti ed in realtà fondamentali. La storia è adattata da Battaglia con una freddezza documentaristica, con inquadrature gelide e cupe profondamente toccanti. Fa parte dei numerosi adattamenti di opere di Guy da Maupassant realizzati da Battaglia, raccolti anche nel volume Battaglia racconta Maupassant. Originariamente pubblicata in bianco e nero sulla rivista Linus è stata successivamente raccolta più volte in volume e riproposta anche in una versione colorata dalla moglie Laura Battaglia (sull'ultimo numero della rivista Corto Maltese).
(14/12/2008)