[storia]
Ceneraccio e Barbagrigia
Ceneraccio e Barbagrigia
La storia presenta un classico intreccio da fiaba. Il protagonista è Ceneraccio, un ragazzo orfano, vissuto sempre in una grande fattoria, sotto le cure del nonno.
Alla morte del vecchio il ragazzo viene maltrattato e sfruttato dagli abitanti della fattoria, finché un brutto giorno viene buttato fuori dalla fattoria ed è costretto ad avviarsi verso la grande città a miglia e miglia di distanza.
Per strada, quando ormai è sopraffatto dallo sconforto, si imbatte in uno strano signore anziano dalla barba grigia e dai modi gentili che si fa chiamare Barbagrigia e si offre di accompagnarlo.
Barbagrigia si rivela essere pieno di risorse e sembra possedere strani poteri magici.
Arrivati in città i due ascoltano un editto del Re deciso a concedere in sposa la figlia, la principessa Gisella, a chiunque fosse riuscito a salvarla dalle mani del rapitore, il Re di Ghiaccio.
Il giovane Ceneraccio si offre volontario e Ceneraccio, consapevole dei mille pericoli che comporta una simile impresa, decide di accompagnarlo.
Il racconto a questo punto vira sul fantastico e i due si imbattono in unicorni fatati a guardia di maestosi ponti, palazzi di ghiaccio e grandiose acquile parlanti fino ad arrivare al castello del gelido Re di Ghiaccio.
Qui si ha lo scontro tra i nostri eroi e il re malvagio con l'ovvia vittoria del bene e la liberazione della principessa.
La vicenda, non è particolarmente originale anche se troviamo degli spunti interessanti: un protagonista, Ceneraccio, tutto sommato abbastanza inetto e inutile senza la costante presenza di Barbagrigia ad aiutarlo e degli strani banditori che non avendo voglia di leggere il testo dell'editto per intero ne riassumono la fine con 'eccetera eccetera... il resto non lo leggo perché ormai dovreste saperlo a memoria'. Un Battaglia che quindi non si prende troppo sul serio e spezza in più punti la 'banalità' della storia strizzando l'occhio al lettore.
La forza della storia è tutta nelle tavole di Battaglia, tavole dai colori e dalle atmosfere un po' cupi e freddi per una fiaba ma in sintonia con i temi trattati, in particolare con l'atmosfera mortifera e fredda del regno innevato del Re di Ghiaccio.
(01/12/2008)