[storia]
Là dove cadono gli uomini
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In sintesi
Là dove cadono gli uomini è il primo episodio dell'appassionante bande dessinée Airborne 44 del fumettista belga Philippe Jarbinet, una lunga saga di guerra ambientata durante il secondo conflitto mondiale e portata avanti per dittici, brevi cicli di due volumi.
La narrazione di Jarbinet è corale e segue numerosi personaggi che intrecceranno le loro esili vite sul palcoscenico terribile della guerra. Allo stesso tempo Jarbinet utilizza una struttura fortemente cinematografica nella costruzione delle tavole e fa ampio ricorso a flashback e flashforward incastrando abilmente tempi e azioni dei protagonisti.
In questo primo episodio, dei due aventi come teatro l'inferno delle Ardenne, seguiremo le gesta di Luther Yepsen, un soldato americano ossessionato dagli incubi di un tragico errore di guerra commesso durante un'incursione, una cicatrice sulla coscienza impossibile da lavare via. Luther, al comando di un pugno di americani isolati dal grosso della truppa, troverà rifugio in un casolare invaghendosi ricambiato della bella Gabrielle. Ci vorrà un po' di tempo per far si che un uomo ed una donna induriti dalla guerra ed abituati a camminare con la morte al proprio fianco ammettano di essere pronti di nuovo ad amare.
Ma il marito di Gabrielle, il soldato tedesco Egon Kellerman, arruolato forzosamente tra le fila della Wehrmacht, torna proprio nel momento meno opportuno per la fragile nascente coppia, portando con sé una serie di rullini scattati di nascosto che racchiudono terribili segreti, orrori che la dittatura tedesca non può permettersi vengano resi pubblici e, per neutralizzare il pericolo, mette alle costole dell'uomo Mathias Fenk, un efficiente e spietato ufficiale al servizio delle SS.
In parallelo vedremo due coraggiosi ragazzini ebrei, Rachel e Louis, affrontare da soli il freddo ed i pattugliamenti dell'esercito nazista alla ricerca di un'insperata salvezza che potrà concretizzarsi solo grazie al fortuito incontro con Yepsen e i suoi uomini.
Tante storie parallele, quindi, che si intrecciano con intelligenza, sostenute da un ottimo senso del ritmo e una buona gestione della suspence in un'opera splendidamente illustrata da Jarbinet, autore anche della colorazione.
Le vicende riprendono e si concludono nel successivo Un domani senza di noi.
(08/01/2018)
