[storia]
Rank Xerox, il coatto!
Prima storia del fumetto Ranxerox apparsa sul numero 0 della rivista Cannibale del giugno 1978 (in realtà si tratta del terzo numero della rivista, senza numero in copertina, solitmente indicato come come numero 0). La storia è composta di 10 tavole di fumetto più una tavola introduttiva in stile locandina che preannuncia la violenza gratuita presente nel fumetto. In queste 10 tavole sono presenti generose scene di violenza e sesso gratuite ed esasperate, con un gusto per l'umorismo macabro ed il grottesco. I disegni, in un bianco e nero che si avvale talvolta dell'utilizzo dei retini, sono realizzati in collaborazione da Stefano Tamburini, Tanino Liberatore e Andrea Pazienza. I testi del fumetto sono di Stefano Tamburini così come l'inchiostratura finale ed i retini.
Rank Xerox in fuga, ricercato dalle forze dell'ordine
La storia inizia con Rank Xerox che entra in un bar del 17° livello a Roma dove litiga con un avventore ('il più famoso disegnatore underground del diciassettesimo livello') a cui taglia le dita, peraltro zeppe di anelli di cui si appropria. Si dirige quindi al 30° livello in metropolitana (picchiando un bambino in braccio alla madre solo per qualche smorfia) dove incontra il suo amore Lubna, ragazzina dodicenne abbondantemente lolita. I due si fanno (Lubna di coca, Ranx di vinavil) e poi amoreggiano con trasporto.
Poco dopo, Rank passeggiando per strada viene pestato dai parenti del tizio a cui ha tagliato le dita. Vagamente confuso si dirige verso la casa di uno studelinquente suo amico. Qui apprendiamo che Rank Xerox è un robot costruito dal ragazzo nel 1986 durante un'occupazione utilizzando fra l'altro i pezzi di una fotocopiatrice Rank Xerox. Mentre il ragazzo ripara i danni dell'androide un gruppo di poliziotti irrompe nella stanza e fa una strage. Rank Xerox reagisce a sua volta e riesce a far fuori i poliziotti. Poi scappa con la calotta cranica ancora scoperchiata ed il potenziometro dell'aggressività impostato sul massimo. Lo lasciamo armato, pericoloso ed inseguito dalla polizia.
(01/12/2008)