L'ottavo appuntamento con Graphic Journalism, il reportage a fumetti portato in edicola dal Corriere della Sera, è con un classico del genere: Palestina, una nazione occupata di Joe Sacco, il drammatico resoconto della vita dei palestinesi nei territori occupati, al tempo della prima Intifada; una situazione che l'autore ha potuto osservare da vicino avendo vissuto per due mesi, tra la fine del 1991 ed il 1992, tra i palestinesi.
Palestina è quindi il risultato della precisa scelta di Sacco di raccontare la storia dei palestinesi, un punto di vista meno noto in patria (Sacco è un fumettista statunitense) rispetto a quello degli 'amici' israeliani. L'autore utilizza un tratto grottesco che riesce tuttavia ad avere una forza narrativa drammatica e dirompente, in parte stemperata dall'ironia con cui Sacco rappresenta sé stesso e le proprie giustificate paure nelle situazioni di pericolo.
La storia si dipana lungo nove capitoli frammentati in numerose scene, alcune brevi o brevissime, altre più lunghe, tratte da esperienze dirette dell'autore e da testimonianze dei palestinesi che attraversano differenti aspetti della società e della cultura palestinese soffermandosi, ovviamente, in massima parte sulla questione israelo-palestinese e sulla difficile vita nei territori occupati.
La corposità dell'opera non lascia molto spazio ai redazionali che si limitano a qualche articolo di approfondimento.
Graphic Journalism n. 8 - Palestina, una nazione occupata è uno dei titoli più interessanti proposti dalla collana Graphic Journalism; l'albo ha una foliazione notevole, ben 326 pagine, ed è stampato in bianco e nero. Il prezzo è quello consueto di 7,90 €.
Palestina era già stato pubblicato in un'analoga iniziativa da edicola qualche anno prima, nel 2006, sul quarto volume della collana Graphic Novel (curata da La Repubblica).
Storia presente sul volume:
(08/06/2013)