[storia]
Otello 91
Otello 91 è il primo episodio di Barokko, opera prima da artista completo di Paolo Bacilieri, fino a questo momento autore di poche ma interessanti pubblicazioni solo come disegnatore: Il tesoro degli imbala e La donna leopardo viste in Italia sulle pagine di Corto Maltese, numeri 57, 58 e 59, ed un fumetto erotico con protagonista un uomo dal pene parlante (Una storia del cazzo) già pubblicato in Francia ed in seguito apparso in Italia sulla rivista Blue.
Con Otello 91 Bacilieri si dedica anche alla scrittura rivelandosi autore estremamente interessante dal punto di vista narrativo e capace di fondere l'originalità dello stile grafico a quella della narrazione, aiutato da un sapiente e poco convenzionale uso del lettering.
In questo primo episodio del fumetto il protagonista, l'investigatore privato Mario Barokko, dipendente dell'agenzia Grip, viene incaricato per conto del vicepresidente dalla multinazionale Mom, Jagobazzi, di recuperare le prove del tradimento del suo diretto superiore (il presidente della società Otello Moron) da parte dell'affascinante moglie Mona.
La lauta ricompensa che il viscido Jagobazzi fa chiaramente intendere sarà elargita in caso di riuscita dell'attività investigativa, porterà Barokko a cercare di fabbricarsi un tradimento su misura, investendo del compito il bel Brodo.
Ma non andrà tutto liscio come l'olio ed il destino beffardo si divertirà a mescolare le carte in una spiazzante storia di drammi, tradimenti e gelosia condita di violenza pulp e tocchi di cinico umorismo.
Lo stile dell'autore è dettagliato e volutamente sporco e ricco di tratteggi, lontano dalla quasi linea chiara con la quale aveva esordito, destinato comunque ad allegerirsi e diventare più personale nel corso delle avventure successive di Barokko.
Otello 91 è stato pubblicato in Italia su Comic Art nn. 49 e 50 del novembre e dicembre 1988 ed in seguito inserito nel bel volume Barokko pubblicato da Black Velevet Edizioni nel 2004.
(18/09/2013)