Il grande potere del Chninkel

Il grande potere del Chninkel, un classico del fumetto francese di Van Hamme e Rosinski

[storia]

Il grande potere del Chninkel


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Una saga fantasy che non ha un gran bisogno di presentazioni Il grande potere del Chninkel è un bande dessinée francese pubblicato sul finire degli anni Ottanta, a partire dal 1986, sulla rivista di fumetto franco-belga A Suivre.
Si tratta, almeno nella sua prima edizione, di un graphic novel autoconclusivo di 134 tavole in bianco e nero. In seguito l'opera è stata pubblicata in una versione a colori in tre episodi dai titoli differenti.

I due autori, il poliedrico Jean Van Hamme (autore di XIII, Largo Winch ed altri capisaldi del fumetto francese) ai testi e l'impeccabile Grzegor Rosinski (il disegnatore della saga di fantascienza Hans) agli splendidi disegni, avevano già lavorato insieme dando vita ad un'altra importante saga del fumetto francese, il vichingo Thorgal.

Il mondo fantastico creato da Van Hamme e Rosinski, se da un lato attinge copiosamente alle suggestioni fantasy popolando le tavole di esseri di razze fantasiose e di esotici e suggestivi scenari, dall'altro, e imprevedibilmente, si lascia andare a suggestioni biblico-cosmogologiche sconfinando persino in curiosamente azzeccate declinazioni visionario-kubrickiane (citando apertamente il monolito nero immortalato da Kubrick nel cult movie 2001: Odissea nello spazio).

La saga si dipana nella terra di Daar, un pianeta dove regna da tempo immemore la guerra. A scontrarsi ad ogni congiunzione dei due soli che scaldano il pianeta sono gli eserciti guidati dai tre immortali: Barr-Finn mano nera da Sept con le sue legioni di Airan, Jargoth il profumato da Hor con la sua flotta di arcieri volanti e Zembria la ciclope da Far con le sue orde di orbe amazzoni guerriere. 

Il protagonista del fumetto è però J'on, un misero Chninkel, ovvero un essere di razza inferiore utilizzata come schiavi dalle razze dominanti al soldo degli immortali. Bassi, esili e caratterizzati da grossi nasi ed orecchie e, soprattutto, da grandissimi occhi neri, i Chninkel ricordano per certi versi gli hobbits, personaggi classici del genere fantasy.
Scampato al massacro che ha lasciato sul campo centinaia di morti tra gli eserciti dei tre contendenti e tra i loro schiavi (i citati Chninkel, i pelosi Tawals, i pesanti Womochs ed i vegetali alati Orphyx, solo per citare alcune delle razze più comuni), J'on, seduto su di una montagna di cadaveri ed ormai in preda alla disperazione, viene contattato da un grande monolito nero fluttante nel cielo che si presenta come U'n, il Maestro Creatore dei mondi. Il monolito dà un ultimatum all'insignificante Chninkel, ristabilire la pace tra i tre immortali, e quindi sul pianeta, entro il termine di cinque incroci dei soli; in caso contrario il pianeta Daar verrà spazzato via da un'apocalisse di fuoco.
I tentativi di J'on di sgravarsi dall'arduo compito lasciano indifferente il monolito che tuttavia concede al piccolo Chninkel, per portare a compimento il compito assegnato, il Grande potere, dimenticandosi di chiarire in cosa detto potere consista.

A J'on non resterà che iniziare il lungo e tortuoso cammino che dovrebbe portare alla pacificazione del pianeta, cercando al contempo di scoprire le possibilità offertegli dall'enigmatico grande potere. Ad affiancarlo nel suo compito J'on troverà prima il gigantesco tawal (una specie di gorilla) Bom-Bom e poi la bella e coraggiosa chninkel G'wel della quale si innamorerà perdutamente e della quale, pur ricambiato, non potrà godere i favori (la dolce chninkel si sentirà indegna dell'Eletto).

Il viaggio fantastico di J'on si sviluppa in una efficacissima commistione di generi. Le vicende oltre a suggestioni classiche del genere fantasy si tingono di fantascienza e di echi biblici con evidenti riferimenti alle sacre scritture, in particolare alla vita di Gesù narrata nel nuovo testamento.
Nel corso del suo viaggio J'on scoprirà la storia del pianeta Daar ed il passato della razza Chninkel, conoscerà assurdi e fiabeschi personaggi come i litgiosi Kolds, il Saggio Sualtam, la memoria del mondo, Shumshum lo Yagul beffardo, la lussuriosa Volga l'indovina e tanti altri surreali comprimari.

L'opera presenta una solida struttura narrativa che sa trarre il meglio dalla materia trattata e mantiene sempre alta l'attenzione del lettore con una trama incalzante e ben congegnata. Le citazioni e gli omaggi disseminati per il fumetto sono godibili e mai puramente pretestuosi (lo stesso utilizzo del monolite di 2001: Odissea nello spazio è meno gratuito di quanto possa apparire in un primo momento) ed alla fine tutti i tasselli vanno al loro posto in una sceneggiatura gustosa e intelligente, spesso ironica ed a tratti toccante.
Splendido anche il lavoro del disegnatore Rosinski capace di allestire un universo suggestivo e visivamente affascinante e di creare una galleria di personaggi che resteranno impressi nella memoria del lettore a partire dal protagonista, J'on, un personaggio lontano dall'eroe classico, insicuro e pieno di difetti, propenso a scoraggiarsi di continuo ma pronto a riprendere la lotta spinto dall'amore per la graziosa G'wel, da una fede altalenante nelle parole del monolito e dall'immancabile istinto di sopravvivenza. 

Il fumetto si sviluppa nell'arco delle 134 tavole tra gusto per ambientazioni fantastiche, caotici scenari di guerra, affondi religiosi e qualche divagazione erotica, il tutto sostenuto da un costante e misurato utilizzo di umorismo che pervade tutta l'opera (si vedano i tentativi del piccolo J'on di 'corteggiare' G'wel, destinati ad interrompersi sempre sul più bello).

Pubblicato originariamente in bianco e nero e come unico episodio sulla rivista A Suivre nel 1986 (ed in Italia dalla rivista L'Eternauta a partire dal numero 65 del 1988) Il grande potere del Chninkel è stato in seguito riproposto in tre volumi distinti in una inedita versione a colori. Anche questa versione si è potuta leggere in Italia in volumi che accompagnavano al generico titolo Il grande potere del Chninkel i titoli più specifici Il comandamento, Il prescelto e Il giudizio. L'edizione, curata da Alessandro Distribuzioni, è arrivata in Italia nel 2001, lo stesso anno in cui il volume ha visto la pubblicazione in Francia.

Riproposto in versione economica, in bianco e nero ed in formato bonelliano, da Editoriale Cosmo nel mese di maggio 2014 nella sua Serie Nera, sull'albo Il grande potere del Chninkel - Il prescelto

(21/04/2014)

Di seguito alcune delle edizioni pubblicate, in volume o rivista, della storia Il grande potere del Chninkel

Rivista: Eternauta
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Scheda Tecnica

storia:
Il grande potere del Chninkel
nome originale:
Le Grand Pouvoir du Chninkel
data pubblicazione:
1986
pagine:
134

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