Don Chisciotte

Don Chisciotte a fumetti, nella versione di Pagot e Gavioli per Il Giornalino

[storia]

Don Chisciotte


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Il capolavoro di Miguel de Cervantes Saavedra, Don Chisciotte, è stato spesso oggetto di riduzioni a fumetti.

Questa versione, sceneggiata da Toni Pagot e disegnata da Gino Gavioli, è molto fedele al romanzo originale di Cervantes e, pur restando un adattamento rivolto ad un pubblico di ragazzi, riesce a rendere bene la figura sognante e malinconica dell'hidalgo Alonso Chisciano che, per le troppe letture cavalleresche e la sua fervida fantasia, immaginerà di essere il valoroso cavaliere errante Don Chisciotte della Mancia, anche conosciuto con l'appellativo Cavaliere dalla triste figura.

Il fumetto di Pagot e Gavioli segue le vicende principali del romanzo.
Il protagonista infervorato dalle appassionanti letture e affascinato da una vita eroica che l'epoca moderna non è in grado di garantirgli, recuperata una vecchia armatura ed un gracile cavallo, al quale da il nome di Ronzinante, e assunto al suo servizio un semplice contadino come scudiero, Sancio Pancia, con la promessa di farlo diventare governatore di un'isola, parte alla volta di incredibili avventure che sono tali solo per il suo cervello, annebbiato da un'immaginazione troppo fervida.

Vedremo Don Chisciotte protagonista di una serie di imprese, la maggior parte delle quali gli riserverà delusioni e sconfitte, che solitamente egli sarà solito attribuire ai sortilegi del maligno Mago Frestone, suo acerrimo nemico.
Lo vedremo, nella sua impresa più nota, lottare contro mulini a vento, credendoli giganti; ed in seguito attaccare delle innocenti pecore, immaginando di scontrarsi con un esercito nemico; liberare criminali credendoli prigionieri; tutto questo in nome della sua amata, una mugnaia di nome Aldonza Lorenzo, che i suoi sensi offuscati crederanno essere le splendida dama Dulcinea del Toboso.

Il nome di Don Chisciotte diventa ben presto famoso nella Mancia, per via delle sue stravaganze, tanto da portare dei veri signori, il Duca e la Duchessa sua consorte, ad ospitarlo nel loro castello per potersi divertire alle sue spalle. 
Nel frattempo i più cari amici di Don Chisciotte, in particolare il curato del paese ed il bacelliere Sansone Carrasco, cercheranno, in più di un'occasione, di farlo rinsavire e di ricondurlo a casa, persino sfidandolo a duello sotto le false spoglie di un inesistente Cavaliere della bianca luna.

Molte altre avventure accompagneranno Don Chisciotte della Mancia nel suo vagabondare, prima che le vicende giungano al malinconico finale che riprende, anch'esso fedele, quello del libro di Cervantes.

Con il Don Chisciotte di Pagot e Gavioli siamo di fronte ad un adattamento riuscito di un classico della letteratura mondiale che sicuramente piacerà al pubblico di giovani al quale è destinato, ma che può risultare interessante anche per lettori più maturi o per chi non conoscesse il romanzo originale.
I disegni di Gino Gavioli, semplici ed efficaci, caratterizzano bene gli strambi protagonisti di questa messinscena, senza sfociare nel grottesco, e restituiscono una bella atmosfera dai contorni quasi fiabeschi.

Questo Don Chisciotte a fumetti è stato pubblicato nel 1994 in un albo cartonato e successivamente, nel 2005, riproposto in formato brossurato nella collana La grande letteratura a fumetti, sempre col titolo Don Chisciotte.
Entrambe le edizioni sono realizzate da Edizioni San Paolo e pubblicate come supplemento allo storico periodico per ragazzi Il Giornalino

(07/01/2013)

Di seguito alcune delle edizioni pubblicate, in volume o rivista, della storia Don Chisciotte

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Scheda Tecnica

storia:
Don Chisciotte
pagine:
48

testi:
disegni: