[fumetto]
Jak Mandolino
In sintesi
Jak Mandolino è un gangster da mezzo dollaro bucato creato da Benito Jacovitti per Il Vittorioso e pubblicato in seguito dal Corriere dei Piccoli.
L'aspetto da duro, il vestito dal taglio classico ed il borsalino non devono trarre in ignanno; Jak Mandolino non è un vero gangster ma un criminale da poco, non certo uno della malavita che conta, ma bisogna riconoscergli un tenace impegno che meriterebbe risultati migliori. Jak ama parlare in slang, utilizzando il duro gergo della malavita americana ed ha, come i veri criminali, un soprannome, Jak Violoncello.
Perennemente in bolletta, Jak ha difficoltà persino a comprare le pallottole per il suo revolver; per questo spesso deve ingegnarsi nel tentare qualche rapina fingendo che la pistola sia carica o persino fingendo che l'impugnatura di un ombrello sia un'arma.
La sfortuna lo perseguita e, quando entra in azione, c'è sempre qualche poliziotto in giro pronto a mettergli i bastoni tra le ruote.
Queste sono le caratteristiche dei primi episodi del fumetto, dove è alle volte accompagnato dal candido Gionni Chitarra, suo compagno di cella prima e di dis-avventure poi.
In seguito il suo abbigliamento cambia (più da ladruncolo e meno da gangster) così come cambiano le avventure che diventano ancora più surreali a partire dalla presenza di una spalla comica, il diavoletto tentatore Pop Korn (anche noto come Satanicchio), che dovrebbe suggerirgli le migliori malefatte da mettere in atto (scippi, furti e rapine di ogni genere) ma che si rivela inadatto al compito consigliando sempre per il peggio lo sfortunato malvivente.
Non cambia però l'essenza del personaggio, la caparbietà nell'affrontare con risultati spesso disastrosi (e spassosissimi) il mestiere di gangster. A Jak Mandolino non resterà che prendersela con l'inutile diavoletto che, alla fine delle storie, diventa puntualmente il bersaglio della vendetta di Jak.
Le sue avventure sono approdate anche in tv nel programma di culto degli anni Settanta Supergulp.
(23/09/2013)