[storia]
Questione di pelle
Dopo averci condotti in giro per il mondo (Istanbul, Atene, Haifa, ...), in questo quinto episodio dal titolo Questione di pelle, il fumetto Le avventure di Dieter Lumpen di Zentner e Pellejero ci trasporta ancora una volta in una località esotica; il protagonista questa volta si vede catapultato in India, nell'India delle differenze sociali, dei pregiudizi razziali e del cinismo dei colonizzatori.
In questo caso più che partecipe delle vicende, Dieter ne è un osservatore privilegiato prima e narratore poi.
La questione di pelle del titolo è ovviamente la questione di un razzisimo insito nella colonizzazione dell'India da parte della civile Inghilterra. Sarà lo sgradevole personaggio del signor Preston a farsi portavoce di questo sentire comune affermando '...e ora vogliono cacciarci da qui, come se non fossimo stati noi inglesi a costruire questo paese...' ed anche '...è la tradizionale mancanza di riconoscenza dei gruppi etnici inferiori, specie quelli di pelle scura...'.
Questa avventura lascia parlare le immagini, i dialoghi sono pochi e quasi tutti affidati al signor Preston; le opinioni dell'occidente e del colonialismo inglese sono espresse da questo personaggio che si fa portavoce di pregiudizi e della boria di chi si aspetta che tutto gli sia dovuto, anche se troverà, forse, alla fine modo di ricredersi.
Il punto di vista del popolo, in cerca del riscatto e dell'indipendenza, è invece affidato ad una serie di efficaci immagini rappresentative della Satyagraha, la disubbidienza civile e la lotta non violenta, messa in pratica da Mahatma Gahandi e dai suoi seguaci, lotta che ha poi portato all'indipendenza dell'India.
Questione di pelle è una delle prime avventure di Dieter Lumpen pensate a colori e questo è ben evidente nel tratto di Pellejero e nell'abbandono da parte del disegnatore dell'utilizzo dei chiaroscuri.
Pubblicato in Italia sulla rivista L'Eternauta n. 50 del settembre 1986.
(09/06/2011)