[storia]
Paperino e la 'Fondazione De' Paperoni'
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Paperino e la 'Fondazione De' Paperoni', un titolo che è tutto un programma per un'avventura dei paperi sceneggiata e disegnata da Romano Scarpa che vede protagonisti il fantastimultimiliardario Paperon De' Paperoni e suo nipote Paperino.
Sembra impensabile che Paperone possa sperperare il suo denaro nella costituzione di una fondazione invece che utilizzarlo per moltiplicare, come solitamente fa, le sue favolose fortune, eppure l'astio verso il mecenate John D. Buckefeller e il pungolo di Paperino, che cerca di far comprendere allo zio come anche da investimenti in fondazioni possano nascere dei vantaggi economici, porta alla fine l'incrollabile taccagno a cedere e istituire la fondazione del titolo.
Per risparmiare qualcosina Paperone finirà però per assumere come dipendenti della fondazione, e soli impiegati a lavorare all'interno dell'imponente grattacielo, i suoi nipoti (Paperino, Qui, Quo e Qua) oltre a quel geniaccio di Archimede Pitagorico.
Eppure nell'atteggiamento del più avaro tra i paperi c'è qualcosa che non quadra e Scarpa indagherà alcune delle sfaccettature dell'animo di Paperon De' Paperoni solitamente poco approfondite dalla maggior parte degli autori, sfumature invece non trascurate da alcuni grandi artisti Disney come Carl Barks.
Impagabile l'incubo iniziale di Paperone che lo vede protagonista nei panni di Gaio Cilnio Mecenate, il benefattore degli artisti nell'antica Roma.
Paperino e la 'Fondazione De' Paperoni' è una storia di 25 tavole pubblicata per la prima volta su Almanacco Topolino l'1 settembre 1958.
(05/07/2017)
