[storia]
L'uomo che incontrò il Piccolo Drago
Tra le cime innevate dei monti Sung Shang è situato uno sperduto monastero ed è qui che Ip Man, maestro di arti marziali, allena nel corpo e nella mente i suoi giovani discepoli.
La neve sciogliendosi porta l'acqua a valle facendo germogliare la terra sul suo cammino; se la neve non si scioglie, trattenendo per se tutta la linfa, imprigiona e uccide la vita. Queste parole del saggio Ip Man racchiudono la filosofia che sta alla base degli insegnamenti trasmessi ai suoi discepoli; i suoi insegnamenti non devono essere trattenuti dagli allievi che devono diffonderli e farli germogliare per il bene di tutti.
Eppure c'è qualcuno che non ha saputo comprendere tutto questo e dopo aver appreso la 'grande forza' ha tenuto per se ogni insegnamento e lo ha messo al solo servizio di se stesso. Quest'uomo non è altri che Bruce Lee, campione di arti marziali ed attore di fama internazionale anche noto col soprannome di Piccolo Drago.
E quindi questo fumetto sceneggiato dallo scrittore Stefano Benni e disegnato da Danilo Maramotti ripercorre in maniera romanzata la controversa vita dell'attore.
Nel fumetto il maestro Ip Man affida ad uno dei suoi migliori allievi, il pacato e silenzioso Fang, il compito di individuare il piccolo drago e affrontarlo.
Fang si vedrà catapultato in una realtà che non riesce a comprendere, la caotica metropoli di Hong Kong, troppo lontana come ritmi e stili di vita dal suo rifugio in cima ai monti, alla ricerca di un uomo che considera un nemico.
Hong Kong è la città in cui vive il piccolo drago ma è anche la patria dei film di arti marziali; film che solo con la figura di Bruce Lee riescono a varcare i confini nazionali conquistando prima l'America e poi il mondo intero, facendo di lui un mito e delle arti marziali una disciplina praticata in tutto il mondo.
Nella storia seguiamo quindi in parallelo le vicende di un Bruce Lee spaccone ed arrogante, ma anche molto fragile, e le ricerche di Fang che una volta individuato il campione lo osserva da lontano prima di decidersi ad affrontarlo.
Nel frattempo scopriamo come dietro la dura scorza di Lee ci sia soprattutto una voglia di riscatto per il suo popolo, il popolo cinese, e la necessità di dare allo stesso una dignità internazionale con l'unico mezzo a sua disposizione, le arti marziali ('picchio anche gli scimmioni americani e con i miei film dimostrerò che noi cinesi non siamo i pezzanti della terra').
L'incontro del Piccolo Drago con Fang gli farà comprendere i suoi errori e darà una svolta alla sua vita; svolta destinata a terminare bruscamente a causa dell'improvvisa morte dell'attore che ne ha allo stesso tempo rafforzato la leggenda.
La storia L'uomo che incontrò il piccolo drago è stata pubblicata da marzo a giugno 1986 sulla rivista Corto Maltese; l'intera storia è reperibile sul sito internet di Stefano Benni al seguente link: L'uomo che incontrò il Piccolo Drago.
(25/09/2010)