Joe Galaxy e le perfide lucertole di Callisto IV

Joe Galaxy e le perfide lucertole di Callisto IV di Massimo Mattioli

[storia]

Joe Galaxy e le perfide lucertole di Callisto IV


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Joe Galaxy e le perfide lucertole di Callisto IV, uno splendido titolo che è tutto un programma introduce l'avventura più famosa di Joe Galaxy che questa volta dovrà vedersela, in mezzo ad una girandola di eventi, con gli abitanti del lontano pianeta Callisto IV, le lucertole del titolo, dalle intenzioni non proprio pacifiche: l'invasione del pianeta Terra.
In questi termini la storia sembrerebbe lineare e perfino scontata, invece la narrazione di Massimo Mattioli è tutt'altro che prevedibile, volutamente scomposta e frammentaria.
A questo proposito scriverà lo stesso Mattioli molti anni dopo, nel 1988, sulla rivista Corto Maltese (in occasione della pubblicazione delle sue B-Stories), parlando di questo episodio: 'è diventata una storia che si è conclusa come un'implosione, si è capita poi alla fine tutta perfettamente e io stesso ho intuito il significato di questa storia solo quando l'ho terminata'.

L'avventura inizia nel bel mezzo dell'azione, con Joe Galaxy alle prese con un paio di schifosi lombrichi delle paludi di Antares, per poi seguire il percorso di un misterioso microfilm innestato sintochirurgicamente nell'occhio sinistro di un certo Lars.
Ad assumere Joe Galaxy per l'impresa sarà un gran bel pezzo di meowiana, Dhelizya, che approfitterà dell'occasione per trastullarsi con Joe Galaxy.
Le lucertole del titolo entreranno in scena molto dopo, citate per la prima volta nel quarto episodio faranno la loro comparsa solo nel sesto.
Per fare un po' di chiarezza nell'intricata matassa delle vicende Mattioli dedica il quarto episodio dell'avventura alla spiegazione degli eventi (spiegazione che non fa altro che confondere le idee) affidata ad un amorfo professore universitario che disquisisce intorno ad una non meglio identificata questione del filo di reversibilità che lega il qualche modo ciò che è inventato di sana pianta (la storia narrata fino a questo punto) a ciò che è reale di sana pianta (quello che accade dopo?).
Dopo la spiegazione, nel quinto episodio, si torna a seguire le vicissitudini del microfilm e le peripezie di Joe Galaxy che, nel sesto episodio, giunge finalmente a destinazione sul pianeta Callisto IV.
Ripercorrere per filo e per segno le intricate vicende che porteranno Joe Galaxy al salvataggio del pianeta Terra non è cosa facile e certamente neanche utile. Ci perderemmo dietro viaggi interplanetari, titanici scontri con alieni, amplessi consumati a bordo di improbabili navette spaziali.
Tra le tante citazioni e riferimenti utilizzati da Mattioli è impossibile non notare nel capo dei nemici le fattezze del gatto Tom (proprio quello dei cartoni Warner).

Anche la composizione delle tavole, come già le vicende narrate, risulta caotica e frammentaria. La maggior parte delle tavole è costruita con la classica gabbia anche se il numero di vignette per pagina varia di continuo ma a queste si alternano altre soluzioni (splash page, quattro tavole in una sola pagina e così via) mentre i colori solitamente vivi e fortemente contrastati in alcuni episodi vengono sostituiti con un'unica tonalità lilla o viola.

Joe Galaxy e le perfide lucertole di Callisto IV è stato pubblicato a puntate sulla rivista Frigidare negli anni ottanta (a partire dal n. 1 del novembre 1980), poi riproposto in un volume di Primo Carnera Editore dal titolo omonimo (Joe Galaxy e le perfide lucertole di Callisto IV).
Nel 2009 la storia è stata riproposta nel volume Frigidaire e dintorni. Quei cattivi ragazzi della collana 100 anni di fumetto italiano.

(15/12/2009)

Di seguito alcune delle edizioni pubblicate, in volume o rivista, della storia Joe Galaxy e le perfide lucertole di Callisto IV

Rivista: Frigidaire
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Scheda Tecnica

fumetto:
storia:
Joe Galaxy e le perfide lucertole di Callisto IV
data pubblicazione:
1980
pagine:
34