[storia]
Arzach
Arzach è una storia a fumetti di Moebius che ha costituito una piccola rivoluzione per il fumetto francese e non solo. Apparsa nella prima metà degli anni '70 su Metal Hurlant, la rivoluzionaria rivista di fumetti francese, costituisce un gioiello di raffinatezza grafica e libertà espressiva.
Otto tavole mute magicamente illustrate, con una cura di particolari ed una ricchezza di dettagli insolita nel fumetto dell'epoca. Una storia onirica e surreale un po' folle, ricca di simboli, ambientata in una terra sospesa fra passato e futuro, un medioevo fantascientifico, una terra cupa, deserta e desolata.
Questa storia muta vede il protagonista, Arzach, guerriero solitario a cavallo di uno pterodattilo, salvare una fanciulla dall'ambiguo interesse di un individuo vestito di pochi stracci, sfrecciando fra torri falliche in paesaggi deserti e montuosi, fra enormi carcasse di animali preistorici. Il tutto splendidamente illustrato e colorato. Il grottesco finale della storia è un ulteriore sberleffo in faccia al lettore magari in attesa di una storia tradizionale o di uno spunto avventuroso.
Arzach ha rappresentato una tappa importante nella storia del fumetto in genere e sicuramente una tappa fondamentale nella storia personale e nell'evoluzione stilistica del lavoro di Moebius.
In Italia è apparsa originariamente sulla rivista alterlinus nel gennaio 1976 ed è stata poi riproposta innumerevoli volte in raccolte e volumi vari. Al personaggio di Arzach sono state dedicate ulteriori storie, quasi sempre mute, oniriche e splendidamente illustrate, raccolte poi in un volume che dal personaggio prende il nome.
(07/04/2009)