[storia]
Palla di Sevo
Un doloroso viaggio attraverso la Francia del 1870 e all'interno delle coscienze di un paese in transizione. un paese stremato dalla guerra e dall'oppressione di un nemico invasore, l'esercito prussiano.
Palla di Sevo, breve ed intenso fumetto di Dino Battaglia è tratto dall'omonimo racconto di Guy De Maupassant, uno degli autori a cui Battaglia ha dimostrato di essere particolarmente legato adattando numerose novelle.
Dieci persone affollano una carrozza che corre verso la libertà, una libertà dall'invasore guadagnata però con la fuga, l'allontanamento dalla propria città e, forse, dalla patria, l'esilio volontario.
I passeggeri della corrozza, uomini e donne in cerca di una sistemazione sicura dove i prussiani non siano ancora arrivati, riescono ad ottenere l'autorizzazione per poter recarsi a Le Havre, con l'intento segreto di stabilircisi.
La compagnia è composta in massima parte da persone influenti, nobili e borghesi, che grazie alla loro posizione ed a opportune conoscenze hanno potuto ottenere il visto per l'espatrio. Ma c'è anche chi si muove per spirito umanitario, come due suore direttette ad un ospedale di Le Havre ed il democratico Cornudet interessato ad affiancare la resistenza di Le Havre. E poi c'è Palla di sevo, soprannome di una dolce e previdente ragazza il cui mestiere (è una prostituta) la rende subito invisa agli altri passeggeri. La ragazza sta fuggendo dalla città perché oggetto di attenzioni, che non ha intenzione di soddisfare, da parte dei militari prussiani.
Una fermata forzata in un paesino farà notare la bella Palla di Sevo ad ufficiale prussiano che impedirà alla carrozza di ripartire se prima la donna non gli avrà concesso i suoi favori.
Il susseguirsi di giorni vuoti e la carrozza che giace senza cavalli fuori dalla porta getta lo sconforto tra i passeggeri; basteranno pochi di questi giorni di sosta forzata per far si che l'iniziale sostegno alla ragazza da parte degli altri passeggeri si trasformi in meschini tentativi di spingerla tra le braccia dell'ufficiale.
Battaglia realizza questo bell'adattamento del racconto di Maupassant nel 1977 per la rivista linus, pubblicandolo sul n. 5 (146) del maggio 1977. L'episodio, originariamente pubblicato in bianco e nero, è stato ristampato più volte ed è stato riproposto a colori su Corto Maltese n. 116 del maggio 1993.
(05/07/2013)