[storia]
Rex ed io
Cupissima storia di Richard Corben Rex ed io parla di un'infanzia difficile fatta di violenza e soprusi. Parla della difficile esistenza di Jason Cullin, un bambino vittima di una violenza continua da parte di tutti: le istituzioni (l'odiosa signorina Trundle, maestra della scuola), le famiglia (Rex Cullin, padre manesco e repressivo) e i compagni di scuola (il piccolo bulletto Wilber Rukus).
Il piccolo Jason si vede costretto ad incatenare il dinosauro per evitare problemi
Sembra iniziare come una 'favoletta morale' alla Creepy in cui tutto sembra andar male ma i cattivi sono destinati a fare un'orribile fine.
La vita di Jason prosegue sempre uguale fino al giorno in cui il ragazzino non trova nel pollaio un uovo di dimensioni gigantesche. Il mistero dell'uovo è svelato quando questo si schiude e rivela un cucciolo di dinosauro che il piccolo chiamerà Rex in segno di rispetto verso il padre. L'animale non incute alcuna paura al piccolo che gli dà da mangiare e lo accudisce come un cucciolo.
Come non è difficile immaginare i cattivi di turno faranno uno dopo l'altro una brutta fine attirati da Jason nel granaio dove il ragazzino tiene rinchiuso il tirannosauro (nel frattempo cresciuto a dismisura), e divorati dal mostro preistorico.
Fin qui la storia potrebbe benissimo essere riconducibile alle tante storielle horror di questo tipo tra l'altro ottimamente realizzata con splendidi disegni in un livido bianco e nero, bell'atmosfera da cupa provincia americana ed ottima costruzione della storia.
Ma è l'agghiacciante finale, quando la polizia entra nel granaio e scopre l'amara verità, a gettare una luce nuova e realmente inquietante su tutta la vicenda.
Ancora uno splendido racconto breve per un Corben cattivo, cinico e intelligente come sempre.
Realizzato nel 1983 è stato pubblicato in Italia l'anno seguente sulla rivista L'Eternauta n. 22 del gennaio 1984.
(21/01/2009)