[storia]
I giocattoli immortali
I giocattoli immortali è il titolo dell'episodio con cui Jeff Hawke approda sulle pagine di linus nel maggio 1965. Si tratta del secondo numero della neonata rivista, che già dà spazio all'affascinante creatura di Sydney Jordan, e continuerà a darne ancora a lungo essendo uno dei principali artefici della pubblicazione italiana del personaggio.
Si tratta ovviamente di un'ottima avventura del personaggio, selezionata per far conoscere un Hawke in ottima forma. L'avventura, datata 1961, fa parte del ciclo di episodi scritti da Patterson, i migliori del personaggio, e disegnati da Jordan. Pubblicata sul Daily Express tra il 19/10/1961 ed il 05/04/1962 la storia occupa le strisce numero H2352-H2494.
L'episodio non è tra quelli popolati da bizzarre entità aliene, gli alieni sono presenti solo fuoricampo, e si diverte a miscelare archeologia, fantascienza e misticismo. I giocattoli immortali è uno degli episodi del fumetto introdotti da due affabili demoni, noti ai lettori di Jeff Hawke.
L'avventura parte dai primi del Novecento, su una nave che da Calcutta si dirige verso l'Inghilterra. Due coniugi stanno per fare ritorno in patria, lui ha comprato un gioiello shiva per la moglie in un caratteristico bazar, ma qualcuno dice si tratti di un gioiello maledetto. E lo strano monile a forma di libellula sembra prendere vita non appena qualcuno fa scattare un interruttore della luce.
Tornando ai giorni nostri, nel 1985 (il tempo futuro in cui è ambientato il fumetto di Jeff Hawke, se si considera che l'episodio è realizzato nel 1961), la spilla riemerge dall'oblio nelle mani della nipote della coppia di coniugi di inizio secolo, manifestando nuovamente i suoi strani poteri. Da ciò l'intervento di Hawke, che constata come il gioiello abbia la proprietà di volare quando stimolato da campi magnetici. La cosa ha dell'incredibile considerando che il monile è databile diversi millenni prima di Cristo. Ed è simile ad innumerevoli analoghi gioielli shiva, scarabei, ragni, formiche, presenti nei musei.
La prova è d'obbligo, azionare un magnete nella sala dei monili del British Museum. L'esito è quello previsto, centinaia di insetti meccanici che volano per la sala. A questo punto Hawke ottiene il finanziamento di una spedizione in India, da dove sembrano provenire tutti i gioielli. Ed in India riuscirà a svelare l'incredibile mistero, collegato a misteriose razze aliene, tra le discrete mura di un inaccessibile monastero tibetano.
Una classica avventura di Hawke, più terrestre che aliena, capace di fondere avventura e divertimento, piglio scientifico e sberleffo grottesco, concludendosi con un beffardo ed insospettabile finale. L'episodio I giocattoli immortali è stata pubblicato anche sull'albo dedicato a Jeff Hawke da I classici del fumetto di Repubblica.
(14/07/2012)