[fumetto]
Elefanteria
In sintesi
Un elefante solitario ripreso con inquadratura solitamente fissa all'interno di vignette scarne e povere di dettagli. Uno stile minimalista e naif al servizio di strisce umoristiche vagamente surreali, non perfettamente riuscite, con il protagonista di Elefanteria - questo il titolo della strip - che discute tra sé e sé e con il lettore o, saltuariamente, con improbabili intermediari, in particolare fiori parlanti, rendendoci partecipi delle sue elucubrazioni mentali.
La striscia, realizzata da Umberto Buttafava, esordisce sulla rivista Il mago a partire dal numero 49 dell'aprile 1976, quando la testata apre le porte a fumettisti esordienti mettendoli alla prova sulla pagine della rivista e confidando nel riscontro del pubblico per deciderne la sorte.
Elefanteria si rivela la strip meno apprezzata tra le nuove proposte della rivista e per questo ha avuto una vita brevissima interrompendosi dopo appena due pubblicazioni avvenute sui numeri 49 e 50 de Il mago.
Le strisce non hanno dei temi specifici e percorrono le suggestioni di volta in volta seguite dal pensieroso protagonista - talvolta filosofiche sulla condizione degli elefanti e la natura umana, più spesso legate a situazioni quotidiane - e mostrano un elefante dall'atavica avversione per la lettera 'h' che lo porta a sostituire il digramma 'ch' con una fastidiosa 'k'.
(26/11/2017)