Roma dei pazzi

Roma dei pazzi, il Mercurio Loi di Bilotta esordisce per Bonelli su una testata mensile dedicata da maggio 2017

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Roma dei pazzi


Esordisce con l'albo Roma dei pazzi l'attesissima serie a fumetti Mercurio Loi sceneggiata da Alessandro Bilotta per Sergio Bonelli Editore, nata dal promettente episodio Mercurio Loi apparso sulla collana Le Storie. Mentre quel primo episodio è ristampato in grande formato in un elegante volume cartonato a colori da libreria, il nuovo episodio (il primo della serie regolare mensile da edicola) è distribuito a partire dal 23 maggio 2017 e vede al lavoro gli stessi autori della storia originale, Bilotta ai testi e Matteo Mosca ai disegni. E' inedito però il ricorso al colore, che caratterizzerà la collana e che era assente nell'episodio pilota.

Rimane inalterato il fascino dell'ambientazione e della narrazione, con Bilotta che si conferma uno tra i più interessanti sceneggiatori di casa Bonelli. La storia recupera personaggi e temi della prima storia e ci guida in una Roma del 1800 mai così misteriosa e intricata, tra società segrete, Carboneria, nemici pittoreschi ed una ricca galleria di personaggi sfaccettati e bizzarri, tutti abilmente tratteggiati.

L'episodio ruota intorno alla continua sfida tra Mercurio Loi e Tarcisio, suo geniale ex-assistente e moderno super-criminale, in cui sembra essere proprio quest'ultimo a muovere i fili e dirigere l'azione. Ma la storia è anche utile per introdurre alcuni tra i tanti elementi e personaggi della serie, dalla società segreta di cervelloni Sciarada guidata da una bambina, di cui fa parte lo stesso Loi, alla Carboneria cui è affiliato il suo assistente Ottone, dal colonnello muto Belforte al maggiordomo Ercole. L'ambientazione romana del 1800 è ghiotta anche per infarcire la narrazione con interessanti riferimenti culturali del luogo e dell'epoca.

Se da un lato il personaggio di Mercurio Loi (nell'aspetto simile al fumettista Gipi) rievoca l'immortale Sherlock Holmes, anche per la presenza di un geniale avversario (in questo caso Tarcisio, per Holmes il professor Moriarty) dall'altro sembra voler giocare con gli stereotipi del genere supereroistico trasponendoli con intelligenza ed un pizzico di ironia in un racconto dall'ambientazione storica.

L'utilizzo del colore, sicuramente non necessario data l'ottima resa in bianco e nero dell'episodio pilota sulla collana Le Storie, è comunque curato e dalla piacevole resa. Sebbene il bianco e nero sarebbe a nostro giudizio stato una scelta preferibile, in alcune vignette le soluzioni cromatiche hanno belle intuizioni, e un'attenzione specifica anche a questi aspetti potrebbe fornire spunti interessanti in futuro.

Da segnalare la scelta come copertinista della serie di Manuele Fior, artista dallo stile personale che regala un'interpretazione inedita alle copertine Bonelli. Essendo Roma dei pazzi il primo albo di una nuova collana non può mancare l'introduzione firmata da Davide Bonelli subito seguita da una prefazione del creatore del personaggio, Alessandro Bilotta.

La presenza del colore porta il costo dell'albo a 4,90 euro mentre le altre caratteristiche sono nello standard bonelliano, formato brossurato di 16x21 cm con una foliazione di 100 pagine, di cui 94 pagine destinate al fumetto.

La nuova serie esordisce decisamente bene con questa Roma dei pazzi e lascia in trepida attesa per il successivo albo, La legge del contrappasso, pubblicato a giugno 2017 per i meravigliosi pennelli di Casertano. 

Storia presente sul volume:

ordinestoriafumettoautoricoloretipopagine
1Roma dei pazziMercurio LoiBilotta, Mosca, Piscitellicoloreepisodio 294 pagine

(29/05/2017)

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Scheda Tecnica

albo:
Roma dei pazzi
data pubblicazione:
23-05-2017
collana:
Mercurio Loi, anno 1, n. 1
formato:
16 x 21 cm
pagine:
100

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