[storia]
Ho ucciso Jack lo squartatore
In sintesi
Ho ucciso Jack lo squartatore è un episodio del fumetto Dylan Dog scenggiato da Tiziano Sclavi ed illustrato da Montanari & Grassani pubblicato per la prima volta nel luglio 1999 sul secondo albo della collana annuale Maxi Dylan Dog edita da Sergio Bonelli Editore.
La storia si apre con dei sogni/ricordi di Dylan Dog, un Dylan ragazzino nella Londra di fine '800 è costretto a chiedere la carità in un'atmosfera dickensiana, maltrattato dai genitori, dei poveracci maneschi e ubriaconi che vivono in un tugurio. Questi sogni si alternano con le vicende contemporanee, in cui la signorina Rutherfork espone a Dylan le sue improbabili teorie complottiste che, col passare del tempo, diventano sempre più verosimili. Intanto una setta satanica cerca di clonare e riportare in azione il folle omicida Jack lo Squartatore, personaggio che inizia ad affacciarsi anche nei sogni inquieti ed ottocenteschi di Dylan.
Un episodio non tra i migliori sceneggiati da Sclavi ma comunque godibile, con vari spunti interessanti, un buon ritmo, una intricata rosa di misteri ed un surreale ed inedito utilizzo del contesto alla "Oliver Twist".
L'episodio ha la lunghezza standard delle avventure di Dylan Dog, 94 tavole, ed è pubblicato in bianco e nero.
(03/01/2017)