Tra terra e luce

Tra terra e luce, dodicesimo episodio del fantasy Thorgal firmato Rosinski - Van Hamme e datato 1988

[storia]

Tra terra e luce


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Tra terra e luce è il dodicesimo episodio lungo della saga fantasy di Thorgal, eroe nato dalla fantasia della celebre coppia di autori francesi Van Hamme e Rosinski, coppia che realizza anche questa storia del personaggio, datata 1988. Quest'avventura chiude il ciclo “Tra i falsi dei” iniziato con l'episodio n. 8, Gli arcieri, e conclude le avventure oltreoceano della famiglia Aegirson.

Dopo aver sconfitto Ogotay nella citta di Mayaxatl, Thorgal e Aaricia rientrano nella città degli Xinjin, dove possono ricongiungersi con Jolan e Argun. Ma i due genitori avranno qualche problema a gestire il figlio, che è l’inconsapevole fulcro di una congiura di palazzo. I guai non sono dunque finiti per la famiglia Aegirson, e dove ci sono guai non può mancare la perfida Kriss di Valnor, che riuscirà a manovrare il piccolo Jolan per riavere la sua giovinezza. Nel frattempo Thorgal, Aaricia e Argun vengono condannati a morte e calati nella bocca del sole, una grotta geode, dove morire bruciati dal sole. Dopo innumerevoli peripezie la famiglia Aegirson potrà riunirsi e ripartire per tornare alla loro pacifica isola deserta… forse.

La città degli Xinjin, richiama gli insediamenti degli Anasazi, in particolare il pueblo di Cliff Palace. La bocca del sole, invece, ricorda le miniere di Naica, situate nello Stato di Chihuahua (Messico), con le sue impressionanti formazioni geologiche, le più impressionanti delle quali sono racchiuse nelle famose grotte dei Cristalli e delle Spade.

Episodio complesso questo Tra terra e Luce, che propone meno sangue rispetto al precedente La città del dio perduto, ma ha un ritmo comunque serrato. Possiamo seguire le vicende di Jolan che si intersecano ed hanno conseguenze diverse sia su quanto accade a Thorgal, Aricia, Argun sia sulle azioni di Kriss di Valnor. Inoltre anche in questi episodio troviamo la presenza del fedele cane Muff, che segue e protegge il piccolo Jolan.

Nella figura della “vecchia” Kriss possiamo scorgere diversi riferimenti. La vecchia megera appollaiata sulla montagna d’oro, che esclama “Oro… oro puro… tutto mio, mio mio!!!” riporta alla mente Gollum che ammirando l’Unico Anello esclama “E’ mio, il mio tessoro!!!”. Viene in mente anche la figura del drago Smaug, che dorme sul suo tesoro, sulla sua montagna d’oro, cui Bilbo deve rubare l’Arkegemma. Ma in realtà, l’idea del drago a guardia di immensi tesori, la troviamo nell’Edda di Snorri Sturluson, precisamente nell’episodi di Fáfnir e Reginn, cui Tolkien si ispirerà per la sua La leggenda di Sigurd e Gudrun. Ancora il legame draghi, nani, oro, tesoro lo troviamo nella mitologia e nelle saghe epiche franco-merovinge nate intorno al V-VIII secolo dopo Cristo. Lo stesso concetto lo troviamo nella “Canzone dei Nibelunghi”, poema epico tedesco del XIII sec, ripreso anche da R. Wagner ne “L’anello del Nibelungo”. Anche quest’episodio, dunque, presenta tantissimi richiami e citazioni, che rendono la lettura divertente e accattivante.

Tra terra e Luce rappresenta un cambio di rotta editoriale, si passa dalla rivista settimanale agli albi, infatti la storia viene pubblicata direttamente in volume nel 1988 per Editions du Lombard.

(28/11/2016)

Di seguito alcune delle edizioni pubblicate, in volume o rivista, della storia Tra terra e luce

Collana: Thorgal
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Scheda Tecnica

fumetto:
episodio n.:
12
storia:
Tra terra e luce
nome originale:
Entre terre et lumière
data pubblicazione:
11-1988
pagine:
46

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