Col suo albo n. 8 la collana Sturmtruppen - La raccolten raggiunge un importante traguardo e porta sostanziose novità nelle strisce delle Sturmtruppen, l'esilarante satira militare firmata da Bonvi. L'albo Sturmtruppen - La raccolten - Volume 08: Strisce dalla 1347 alla 1541 raggiunge un traguardo perché pubblica la fatidica striscia n. 1370, che doveva essere la striscia conclusiva della serie (ma al riguardo daremo qualche dettaglio in più tra poco). Infatti nel 1973 Bonvi interrompe i suoi principali progetti (Sturmtruppen e Nick Carter), si trasferisce in Francia sull'onda del successo delle sue opere oltralpe e dà vita a nuovi personaggi e serie (tipicamente l'investigatore per passione Milo Marat e le audaci e ciniche Cronache del dopobomba). La fatidica e conclusiva striscia n. 1370 non è però proposta su quest'albo, probabilmente destinata ad essere pubblicata come striscia conclusiva della collana sull'ultimo numero dell'iniziativa, in quanto nel 1975 quando Bonvi riprende le Strumtruppen disegna una nuova striscia 1370 che va a sostituire quella raffigurante i militari che andavano via nella striscia incriminata, e la numerazione prosegue poi senza interruzioni.
E' quindi solo nel 1975 che Bonvi riprende a disegnare le sue Sturmtruppen, come evidenziato nei redazionali dell'albo anche grazie ad un colloquio col grande scrittore e filosofo Umberto Eco che gli manifesterà il suo apprezzamento per la serie. Le strisce dei piccoli soldatini tedeschi riprendono quindi presentando peraltro sostanziali novità. Una delle più rilevanti è una maggiore "continuity" tra le strisce ovvero una narrazione di più ampio respiro con vicende maggiormente articolate portata avanti sempre attraverso la suddivisione in strisce autoconclusive, che costruiscono però una trama condivisa (pratica in realtà già utilizzata da Bonvi in precedenza ma con meno sistematicità e con numeri di strisce collegate più esigui).
Ma le nuove strisce portano anche nuovi personaggi, ed il primo è l'irresistibile fiero alleato Galeazzo Musolesi (a cui spetta anche l'onore della copertina di quest'albo), il camerata italiano che viene ospitato nelle trincee tedesche dove potrà portare il peggio dell'italico ingegno, una finta fierezza e spavalderia che maschera una evidente codardia, la capacità di pensare unicamente al proprio tornaconto, un ruffianesimo vergognoso ed un innegabile talento nello schivare missioni e pericoli.
Alcune delle trame trasversali portate avanti dalle strisce in quest'albo riguardano dunque i fallimentari tentativi di fucilazione di un prigioniero ebreo da parte di un plotone di esecuzione (con conseguente esaurimento nervoso dell'ufficiale preposto), innumerevoli lugubri varianti sul tema di civili giustiziati per impiccagione, l'analisi dell'utilità dei turni di guardia ad un bidone di benzina, il rude addestramento di nuove reclute da parte del sadico sergente ed il ritorno dei prodi paracadutisti, oltre naturalmente alle innumerevoli performance del buon Galeazzo Musolesi.
Aprono l'albo i redazionali di approfondimento dedicati al periodo francese di Bonvi ed all'interruzione temporanea delle Sturmtruppen.
L'albo Sturmtruppen - La raccolten - Volume 08: Strisce dalla 1347 alla 1541 è un brossurato di 132 pagine in bianco e nero dal formato orizzontale distribuito in edicole, fumetterie e librerie dal 18 dicembre 2015 al prezzo di 4,90 euro.
Storia presente sul volume:
ordine | storia | fumetto | autori | colore | tipo | pagine |
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1 | Le strisce delle Sturmtruppen | Sturmtruppen | Bonvi | b/n | 105 pagine |
(04/02/2016)