[storia]
La metamorfosi
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In sintesi
Dopo aver realizzato alcuni riusciti adattamenti dell'opera di Franz Kafka, raccolti in Italia nel volume Lascia stare! e altri racconti brevi, Peter Kuper torna a lavorare su quello che evidentemente è uno dei suoi scrittori preferiti portando in scena la sua opera più nota ed inquietante, La metamorfosi.
La storia del commesso viaggiatore Gregor Samsa svegliatosi inspiegabilmente un brutto giorno nel corpo di un enorme insetto (in quello che è probabilmente uno degli incipit letterari più famosi di tutti i tempi) viene trasposta fedelmente a fumetti da Kuper, autore che riesce a rendere bene le inquietudini del racconto con uno stile cupo e grottesco ma perde qualcosa nel restare troppo legato all'opera originale.
Il protagonista, come da tradizione, viene rappresentato come un gigantesco scarafaggio (in realtà Kafka non specifica di che tipo di insetto si tratti) le cui sembianze non possono che suscitare disgusto anche negli affetti più cari come i genitori dell'uomo e persino l'adorata sorella Grete, che pure si sforza di capire le necessità che la nuova condizione di Gregor può comportare.
La storia è divisa, così come il racconto originale, in tre parti. Nella prima c'è la presa di coscienza di Samsa della propria condizione ed il lento abituarsi al proprio nuovo corpo. Nella seconda vengono affrontati i rapporti, tutt'altro che facili, di Gregor con la famiglia, comprensibilmente incapace di riconoscere nell'insetto il proprio familiare. Nella terza le vicende volgono al tragico finale, con Gregor ferito nel corpo e, ancora di più, nell'animo a causa della freddezza e della lontananza degli affetti più cari in una convivenza che è ormai arrivata al limite.
Nonostante tutto il fumetto, così come il libro, si chiude con un apparente lieto fine che non fa che rendere ancora più dolorosa la vicenda 'umana' di Gregor Samsa.
(10/06/2015)
