Bestiario

[albo]

Bestiario

Versione del 2002 del Bestiario di Andrea Pazienza, splendido volume di grande formato che raccoglie una moltitudine di disegni, schizzi, bozzetti e illustrazioni del grande Paz dedicati al mondo animale.
Si tratta di un albo quadrato, cartonato, di 240 pagine ottimamente stampate su carta di qualità.
Nel volume gli animali sono riuniti per genere; i primi lavori sono dedicati ai felini, per i quali Pazienza sembra avere una predilezione.
Bastano pochi tratti e sul foglio si affacciano bestie di ogni tipo, tutte umanissime nella caratterizzazione e perfette nella realizzazione, indipendentemente dell'essere state tracciate con due linee di un grosso pennarello o accompagnate dal certosino tratteggio a cui in altri casi l'autore ci ha abituato.
Silouhette e linea chiara, giochi d'ombra e di luce descrivono questi animali adagiati mollemente su rami di nodosi alberi o congelati nello scatto che segna impassibile il destino della povera preda.
Felini quindi, e quadrupedi, ma non solo. Scimmie e gorilla, insetti, volatili e inquietanti rapaci completano il quadro di questo bellissimo voume di uno dei più grandi disegnatori italiani.
Animali ripresi nel momento dell'azione o nel loro habitat naturale ma anche tante pagine incentrate su volti ed espressioni, tese ad antropomorfizzare felini e scimpanzé facendo trasparire sentimenti umani ma senza stravolgerne la fattezze (salvo immagini volutamente umanizzate di gorilla in giacca e cravatta o paperi debitori di Carl Barks).
E' impossibile non restare affascinati ancora una volta dalla capacità dell'autore di alternare, affiancare e far convivere in maniera formidabile stili e situazioni contranstanti e di essere sempre inconfondibilmente sé stesso.
Sul volume si affiancano disegni in bianco e nero (la maggior parte) a schizzi a matita (di cui alcuni parzialmente inchiostrati) fino a vere e proprie (splendide) illustrazioni a colori.

I disegni sono stati realizzati da Pazienza per l'Agenda Verde di Legambiente tra il 1984 e il 1988.
Oltre ai disegni del grande Paz sul volume sono presenti testi di Fulco Pratesi ('Io la Foce Capoiale la conosco'), Marina Comandini Pazienza, Moreno Miorelli e un brano tratto da 'Una estate' dello stesso Andrea Pazienza.
Il volume è una ristampa dell'originario volume omonimo edito del 1992, caratterizzato da una copertina leggermente diversa e dall'assenza del testo di Moreno Miorelli e del brano di Andrea Pazienza.

Storia presente sul volume:

(01/12/2008)