[storia]
Koolau il lebbroso
Koolau il lebbroso è un adattamento a fumetti operato da Carlos Gimenez dell'omonimo racconto (Koolau the Leper) di Jack London, una trasposizione non certo facile per una storia incentrata sulla resistenza di Koolau, un indigeno delle Hawaii intenzionato ad opporsi al confino sull'isola di Molokai, luogo dove vengono relegati gli indigeni che contraggono l'epidemia.
Secondo Koolau il confino è, più che un modo per isolare la malattia, un metodo per mettere a tacere gli oppositori ed impedire la nascita di eventuali rivolte. Per questo Koolau imbraccia il fucile e cerca di convincere i suoi compagni di sventura, gli altri lebbrosi, ad arroccarsi sui monti resistendo alle forze di polizia ed ai militari.
L'opera, ben disegnata con indubbio talento da Gimenez, si presenta un po' ripetitiva per la natura stessa degli eventi narrati che si soffermano quasi esclusivamente sul protagonista intento a combattere contro il nemico imperialista, prima sotto forma di polizia locale e poi di esercito militare. Nascosto tra le rocce di un'imponente montagna il protagonista si troverà in un primo momento affiancato dagli altri derelitti membri della sua tribù ma ben presto rimarrà solo, tradito dai compagni sfiancati e pronti a cedere alla superiorità del nemico.
Koolau il lebbroso è un fumetto più interessante nel segno grafico e nella costruzione delle tavole che non nella storia. Gimenez utilizza una scomposizione delle tavole in vignette che non segue rigide griglie ma si adatta, nel numero di vignette e nel loro formato, alle differenti esigenze espressive di ogni tavola per poi abbatterle completamente in alcune occasioni (prevalentemente durante gli scontri con il nemico, rendendo la scena caotica e frenetica).
La storia, realizzata dall'autore nel 1979 per la rivista spagnola di fumetti TOTEM, è composta da 44 tavole in bianco e nero. In Italia è stata ospitata sul decimo albo della Collana Nera (Metal Hurlant) delle Edizioni Nuova Frontiera nel novembre del 1983.
(03/05/2014)