[storia]
Le colline nere
Washington, il Senato degli Stati Uniti è fermamente convinto di dover proseguire con la colonizzazione del paese verso oriente, dove la civiltà è ferma sul fianco orientale delle colline nere del Sud Dakota. La strenua opposizione del senatore Stormwind non basta a fermare un progetto che prende il via con l'arruolamento di quattro attempati esperti: il professor Simeon Gurgle - biologo, il professor Ira Doublelap - geologo, Darryl Bundlofjoy - geometra, il dottor Gustav Frankenbaum - antropologo e di Lucky Luke, la cui presenza si rende necessaria per garantire la sicurezza degli esperti ed i contatti con gli indiani Cheyenne stanziati oltre le colline.
E' questo l'incipit de Le colline nere, episodio del fumetto Lucky Luke sceneggiato da Goscinny e disegnato da Morris.
Tornando alla storia, è da subito evidente come Stormiwind nasconda qualcosa dietro la sua ferma opposizione all'iniziativa; infatti il senatore ingaggia un fantasioso bandito, Bull Bullets, per mettere i bastoni tra le ruote della spedizione.
I cinque si avviano subito verso la loro destinazione, nel Wyoming, ma dovranno ben presto fare i conti con Bullets e con i variegati tentativi utilizzati dal criminale per fermare la missione del gruppetto.
La struttura di base della storia è abbastanza comune alle avventure del cowboy ma si frantuma da subito in un caleidoscopio di idee e fulminanti trovate ed in una miriade di gag che si susseguono a ritmo vertiginoso, condite da una comicità a tratti slapstick; i personaggi sono come sempre molto curati ed irresistibilmente comici, in particolare i quattro simpaticissimi ed imperturbabili vecchietti, incapaci di rendersi conto dei pericoli e perennemente impegnati ad osservare e studiare il mondo, la natura e gli uomini.
Pubblicata a puntate nel 1961 sulla rivista franco-belga Spirou, Le colline nere è una storia di 44 pagine a colori.
(26/08/2013)