[storia]
Il grande tubo
Il grande tubo è un'avventura di Big Sleeping, il detective privato nato dalla matita di Daniele Panebarco, protagonista di storie poliziesco/noir dal gusto assurdo e surreale.
In questo episodio, uno dei più lunghi del fumetto, Big Sleeping si troverà ad indagare sulla misteriosa mania di un sacco di personaggi di voler conquistare il mondo. Ma per conquistare il mondo ci vuole un progetto serio e non tutti sembrano avere le idee chiare in proposito.
La storia si apre con la lucida considerazione del detective 'Chi, in un momento di sconforto non ha sognato di conquistare il mondo?'.
Alla ricerca dell'idea giusta per conquistare il mondo, Phileas Tubbenbrook assume Big Sleeping per farsi accompagnare nella fabbrica di tubi & affini Tubbenbrook, nella cui cassaforte dovrebbero trovarsi dei progetti di conquista del mondo ideati da Jules Verne. I due si imbatteranno nel cadavere di Mister Hyde, il contabile della ditta e tutto sembrerà condurre al fratello di Phileas, Thomas Tuddenbrook, ma in realtà sono in molti ad essere interessati alla misteriosa formula che sembrerebbe vedere come teoria più accreditata quella secondo la quale per conquistare il mondo sia necessaria la faccia giusta ed un grande tubo.
Ma anche altre ipotesi si affacciano sulla scena, dall'idea di far leva sulla Luna per spostare la Terra a quella di costruire una torre altissima che porti fino al cielo ed altro ancora; è poi necessario capire chi possa avere la famosa 'faccia giusta' (sembra che sia un certo Mikelino Samsa la cui faccia somiglia in modo impressionante a quella di un famoso topo dei fumetti) e soprattutto in cosa consista il 'Grande tubo' (che tra la sorpresa generale si rivelerà essere il tubo catodico ovvero la televisione).
Soltanto una sequenza impressionante di intrighi familiari e non, omicidi e depistaggi, porterà alla fine la luce nell'ingarbugliata vicenda.
La storia, completamente assurda e godibilissima, miscela sapientemente suggestioni di ogni genere dalla biblica torre di babele a Topolino, infarcendo tutto di richiami letterari, cinematografici e fumettistici, che spesso si palesano anche nei nomi dei protagonisti delle vicende.
Il grande tubo è stato pubblicato a puntate su Orient Express, dal numero 8 al numero 11 del 1983, ma era in realtà già stato pubblicato precedentemente, in un volume autonomo, dalle Edizioni L'Isola Trovata, in occasione dell'80° anniversario della fondazione della cooperativa edile CMC di Ravenna che aveva commissionato l'opera. Scriverà l'autore in proposito 'Mi è stato chiesto un confronto/scontro fra i muratori e il romando del novecento. Ho scelto i Buddenbrook perché il libro uscì nel 1901, anno in cui fu fondata la cooperativa', specificando come anche Walt Disney fosse nato nel 1901, e Walt Disney, in qualche modo, finirà per entrare nella storia.
(08/06/2013)