[storia]
Giro di vite
Giro di vite, una delle opere più note di Henry James, racconto lungo dal taglio gotico e dall'atmosfera sottilmente morbosa, viene scelto da Guido Crepax per uno dei suoi tanti adattamenti di testi letterari.
James crea un'atmosfera inquietante e morbosa puntando tutto sulla psicologia dei personaggi, in particolare della protagonista, miss Giddens, giovane istitutrice di due splendidi bambini, Miles e Flora.
Parliamo di un racconto di fantasmi tutt'altro che classico, dove i fantasmi sono, probabilmente (questo James non lo rivela), soltanto nella mente della protagonista che, chiamata a sostituire la precedente istitutrice, morta in circostanze misteriose, percepirà la presenza di inquietanti figure all'interno dell'edificio.
I fantasmi che miss Giddens vede sono quelli della precedente istitutrice e del suo amante, cameriere al servizio dello stesso padrone, che avevano in precedenza vissuto nello stesso edificio e qui si erano amati esercitando forse la loro influenza anche sui due bambini.
Amanti in vita, i due saranno amanti anche dopo la morte ma le immorali apparizioni potranno portare alla corruzione le anime innocenti dei due bambini, così pensa miss Giddens cercando di contrastare in tutti i modi l'influenza nefasta dei fantasmi su Miles e Flora, salvo poi cadere lei stessa vittima del fascino morboso esercitato dalle misteriose figure.
Alla fine anche Crepax, come già James, non si pronuncia sull'esistenza o meno di questi fantasmi, lasciando al lettore la scelta di credere o meno all'uno o all'altro personaggio, ma quello che Crepax sicuramente fa è di rendere più esplicito ciò che James suggeriva soltanto e cioè il rapporto tra i fantasmi ed il fascino operato da questi sulla giovane miss Giddens e forse, chissà, anche su Miles e Flora.
Crepax riesce a trasporre molto bene il testo, non certo semplice, di James prendendosi diverse libertà rispetto al testo originario e non rinunciando all'erotismo elegante e raffinato che è un po' il suo marchio di fabbrica.
Giro di vite è stato pubblicato sia in volume che a puntate sulle pagine della rivista Il Grifo. Di recente, nel 2011, è stato riproposto nel volume Jekyll e altri classici della letteratura per l'editore Black Velvet.
(05/09/2011)