[fumetto]
Alex Magnum
Alex Magnum è un fumetto creato da Enrique Sanchez Abuli e Geniès (nome d'arte di Alfredo Sommer, figlio del più noto fumettista Manfred Sommer, il creatore di Frank Cappa) nel 1985. E' questa l'unica opera a fumetti di Geniès che dopo aver esordito con Alex Magnum ha orientato la sua attività di illustratore in altre direzioni.
Il fumetto, realizzato per la pubblicazione sulla rivista spagnola Zona 84 a metà anni Ottanta, è approdato in Italia sulle pagine della rivista Torpedo, sin dal primo numero, nell'ottobre del 1990.
Alex Magnum vanta atmosfere debitrici di Blade Runner e della fantascienza anni Ottanta, grandi metropoli iperaffollate e violente, automobili volanti lungo le strette corsie che rasentano enormi grattacieli, metallici robot utilizzati come camerieri o, peggio ancora, come moderni oracoli che per pochi spicci leggono il futuro dalle mani dei passanti.
Il protagonista è Alex Magnum, un poliziotto punk dai modi spicci e dall'etica discutibile, come grossomodo il resto della polizia di Metropol. Il nome della città, Metropol per l'appunto, doveva essere un omaggio alla rivista che inizialmente avrebbe dovuto ospitare le avventure del personaggio, la rivista spagnola di fumetti Metropol, anche se poi Alex Magnum, come già precisato, ha esordito su Zona 84.
Alex Magnum fa parte di quelli che dovrebbero essere i buoni, essendo un agente di polizia, ma in un mondo cinico e violento come quello rappresentato da Abuli e Geniès anche la polizia si adegua ad un sistema dove violenza e corruzione sono la regola. L'atteggiamento dei poliziotti in generale e di Alex Magnum nello specifico non è quello di chi ha ben compreso il proprio ruolo e sa distinguere tra giusto e sbagliato, il suo è solo un mestiere come tanti, anche uccidere diventa una cosa normale come è ben chiarito sin dal primo episodio ('Non hai mai ucciso, non hai mai scopato: insomma, cos'è che hai fatto, tutta la vita?' chiederà ironico il veterano Alex Magnum ad una recluta con cui uscirà per la prima volta in missione nel Ghetto).
Il Ghetto non sono altro che i bassifondi della metropoli, un posto dove degrado e violenza sono ancora più diffusi che altrove, ed è il posto dove l'antieroe creato da Abuli e Geniès si troverà più spesso ad operare. Ma le storie sono varie e sarà possibile anche vederlo in tv, mentre rilascia fantasiose interviste ad impassibili robot giornalisti, o nel deserto, prigioniero di temibili bande di Cop Killer, graziosi individui alla ricerca di modi sempre nuovi per ammazzare i poliziotti.
Il fumetto non si prende sul serio, è giustamente ironico e miscela la fantascienza con un gusto programmatico per il cinismo. Non ci si aspetti ad ogni modo un nuovo Torpedo del quale evidentemente Alex Magnum non ha lo spessore e del quale non ha saputo bissare il successo.
Del fumetto sono stati realizzati in tutto ventidue episodi ma l'unica pubblicazione che ci risulta in Italia è sulle pagine della rivista Torpedo, dove sono stati ospitati i seguenti sei episodi:
n. | titolo | prima pubblicazione |
---|---|---|
1 | La recluta | Torpedo n. 1 (ottobre 1990) |
2 | Bambinate |
Torpedo n. 2 (novembre 1990) |
3 | L'oracolo | Torpedo n. 4 (gennaio 1991) |
4 | Il rovescio della medaglia | Torpedo n. 5 (febbraio 1991) |
5 | L'intervista | Torpedo n. 6 (marzo 1991) |
6 | Il giorno della mantide | Torpedo n. 11 (agosto-settembre 1991) |
Nel 2010 in Spagna, per i venticinque anni della nascita del personaggio, è stato pubblicato il volume Alex Mangum, ristampa integrale di tutti gli episodi in un albo monografico curato da Glénat.
(08/08/2012)