[storia]
Incubo bianco
Incubo bianco è un breve e doloroso fumetto realizzato da Moebius nel 1971.
Il tratto inconfondibile di Moebius abbandona gli sconfinati spazi di deserti, pianure e immaginifiche metropoli, che solitamente accompagnano la sua produzione moebiusiana, per fermarsi in un comunissimo borgo periferico di un'anonima città.
Una città deserta i cui bianchissimi palazzi si stagliano sul nero cupo della notte. Per strada sembra esserci soltanto un immigrato a bordo di un malmesso motorino. Ad un tratto il mezzo viene avvicinato da un auto che tenta di mandarlo fuori strada. L'auto è occupata da quattro distinti signori il cui evidente scopo è quello di far fuori lo straniero per poter 'ripulire' la loro città e renderla un posto più vivibile.
Fortunatamente le cose non sembrano andare come previsto, l'auto sbanda e finisce su altri mezzi fermi al bordo della strada; ciò nonostante i quattro cercano di aggredire lo straniero, che scopriamo essere di nazionalità araba; ma nel frattempo la gente, risvegliata dal rumore dello scontro, è accorsa in strada pronta a prendere le difese dello straniero e sembra che, per questa notte, la caccia al nero sia definitivamente saltata.
Il risveglio agitato di Georges, il capo del quartetto, rivelerà essersi trattato soltanto un incubo; destatosi di soprassalto in un bagno di sudore, Georges si troverà ad affrontare la giornata. Sono solo le cinque del mattino, l'uomo si alza, si veste, compie meccanicamente le azioni di ogni giorno, fa una comunissima colazione ristoratrice in compagnia dell'apprensiva mogliettina e poi finalmente è pronto ad uscire dedicandosi, questa volta sul serio, al suo sport preferito, la caccia al nero.
E' facile nascondersi dietro i bianchi muri di anonime case perbene e, peggio del disprezzo verso chi si macchia di crimini spregevoli, c'è un giudizio ancora più negativo per chi rimane fermo a spiare da dietro le tende lasciando che tali misfatti si compiano.
La storia è stata pubblicata più volte in Italia sia su riviste che in volume; solitamente viene pubblicata in bianco e nero ma esistono anche delle versioni colorate. In alcuni casi il fumetto è stato pubblicato col titolo Delirio bianco.
(27/04/2011)