[storia]
Il pescatore
Il pescatore, fumetto di fantascienza di Massimo Rotundo e Riccardo Barreiro, pubblicato a puntate sulla rivista Orient Express nel 1983 e ambientato in un futuro recente, ormai passato, il 1997.
L'ambientazione del fumetto è a New York, una New York degradata dall'inquinamento che ha prodotto danni irreversibili all'ambiente e mutazioni genetiche negli animali.
L'ecosistema è impazzito; gli alligatori gettati nelle fogne da newyorkesi, come da classica leggenda metropolitana, da incauti proprietari, sono diventati giganteschi a causa delle emissioni incontrollate di grandi industrie ed hanno infestato le pestilenziali acque di Long Island, già non balneabili a causa dell'inquinamento.
Le specie marine per ambientarsi sono evolute in specie mutanti e pericolosissime, alghe letali e carnivore, resistenti alle sostanze corrosive disciolte nel mare, meduse velenose e molte altre varietà.
Per proteggere la città e i 'villeggianti' stesi a prendere il 'sole falsificato' sulla spiaggia di Long Island, la stessa è stata recintata da filo spinato elettrificato, particolarmente utile per tenere a distanza i giganteschi alligatori albini.
I cibi naturali scarseggiano e vengono pagati a peso d'oro. Chi non può permetterseli è costretto a ricorrere a surrogati. Così come chi non può permettersi il sole reale lontano da New York è costretto ad accontentarsi del sole artificiale di Long Island.
Nel frattempo le grandi industrie alimentari speculano comprando a prezzi assurdi la carne dei coccodrilli mutanti e, dopo averla raffinata, rivendendola a peso d'oro come carne di tonno.
Il nostro protagonista come la gran parte della gente fatica, con un impiego normale, a mantenere la famiglia e per procurarsi un po' di denaro extra si dedica al contrabbando. Il modo migliore per fare soldi, velocemente ma illegalmente ed in maniera estremamente pericolosa è quella di andare a caccia degli alligatori albini.
Missione non certo facile che vedrà impegnato il protagonista Alex nella parte centrale del racconto.
Bella sceneggiatura di Ricardo Barreiro ed ottimi i disegni di Rotundo, ed i colori lividi ed acidi come i miasmi pestilenziali che si spandono sulle sue tavole, per una sorta di parabola ecologista che mostra un plausibile futuro derivante da uno sviluppo sconsiderato ed un falso progresso.
Non un semplice fumetto d'azione/avventura ma una chiara critica ad un sistema che deve trovare nuove strade per uno sviluppo sostenibile.
Il fumetto è stato pubblicato in quattro parti sulla rivista Orient Express numeri 7-8-9-10 (che sul numero 7 dedicata la copertina al fumetto). I titoli delle quattro parti erano:
- Bronx, 1997
- Un po' di storia
- Battuta di pesca
- Intossicazione alimentare
Il fumetto è stato poi riproposto nella collana Gli Albi di Orient Express (Il pescatore, numero 3 dell'aprile 1984).
(13/07/2009)