[personaggio]
Stanislao Moulinsky
Stanislao Moulinsky è il cattivo per antonomasia della serie a fumetti (ed a cartoni animati) Nick Carter, creata da Bonvi a partire dal 1969, pur non essendo chiaramente l'unico avversario del detective protagonista.
Abilissimo trasformista, Stanislao Moulinsky è capace di travestirsi praticamente da qualunque cosa, animata o inanimata che sia, dall'infinitamente piccolo al maestosamente grande. Tra i suoi travestimenti più riusciti ricordiamo, oltre alle innumerevoli impensabili mimesi da attraente e delicata fanciulla, i travestimenti da cassaforte, da cavallo o da dirigibile. Fisicamente ha l'aspetto trasandato degno di un cattivo che si rispetti, indossa una canotta bianca, porta la barba incolta di qualche giorno ed ha una corporatura robusta, ma queste caratteristiche non sono di alcun limite nei suoi trasformistici travestimenti. Per svuotare una cassaforte senza essere scoperto, sotto gli occhi degli stupiti poliziotti, non trova niente di più banalmente geniale che impersonare la stessa cassaforte. In più di un'occasione poi, Stanislao avrà modo di sostituirsi a Babbo Natale per entrare indisturbato negli appartamenti o per distribuire pacchi dono esplosivi. In un museo egizio non potrà essere altri che la terrificante mummia che si risveglia da un sonno millenario.
Purtroppo per lui alla fine di ogni episodio sarà smascherato da Nick Carter e ripeterà l'inevitabile disfatta "...ebbene sì, maledetto Carter! ...hai vinto anche stavolta!". Moulinsky ha un allievo, Bartolomeo Pestolazzi da Pinerolo, abile nei travestimenti quasi quanto lui, che dovrebbe essere apparso però solo nella versione a cartoni animati di Nick Carter (e non negli episodi cartacei del fumetto), nato per una burla ideata del co-autore del fumetto De Maria nei confronti di uno stupito Bonvi, dubbioso nel ricordare il personaggio come una sua creazione.
(24/09/2013)