Le storie - SOLO

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Le storie - SOLO

Il quarto volume della collana SOLO, testata che porta nel nostro Paese le storie realizzate da alcuni maestri del fumetto internazionale, prevalentemente americano, per un'omonima pubblicazione d'oltreoceano, ospita fumetti di Richard Corben, Paul Pope, Howard Chaykin, Darwyn Cooke, Jordi Bernet, Teddy Kristiansen, Scott Hampton, Sergio Aragonés e Brendan McCarthy.

Il volume si intitola Le storie - SOLO e raccoglie fumetti pubblicati in origine su volumi dedicati ai singoli autori che in Italia sono riproposti in volumi antologici che accorpano storie realizzate da autori diversi.

Si tratta di brevi avventure autoconclusive, one shot senza protagonisti fissi spesso alla ricerca, come di solito avviene in questo tipo di pubblicazioni, del colpo di scena ad effetto o del finale inatteso (in questo molto vicine alle indimenticabili perle dei vecchi fumetti EC Comics, apertamente omaggiati da qualcuno degli autori).

E così vedremo Corben alle prese con i temi a lui cari e già più volte affrontati: maledizioni che gravitano sui profanatori di tombe (Il tesoro di Belzon), sanguinose battaglie fantasy tra nerborute creature di razze differenti (Ciclopi!), devastanti epidemie di morbi misteriosi (La piaga) e così via lasciando spesso spazio ad un'insperata giustizia portatrice di qualche insegnamento morale ed all'inevitabile contrappasso che perseguiterà, quasi sempre, i malvagi di turno.

A seguire un paio di fumetti di Pope che rispolvera la vecchia leggenda del minotauro, ne Il problema di Cnosso, dandone una lettura moderna e violenta e descrive, nel breve A questo angolo, la varia umanità che popola la Lower East Side di New York.

E poi la volta di Chaykin che, col suo stile tendente al noir (non sempre valorizzato al meglio dalla colorazione al computer), da vita ad universi forse più vicini a noi ma non meno sorprendenti e sfaccettati. E' la società americana in questo caso ad essere osservata con distacco e disincanto, tra l'orgoglio bianco portato avanti dalla perbenista provincia americana in Cattivo sangue agli scienzati incapaci di vivere con il dovuto distacco la fine di una relazione di Upgrade! per arrivare alle vecchie glorie del far west costrette a reinventarsi un ruolo nella moderna società hollywoodiana (Al gran galoppo). E' invece la Francia a fare da sfondo alle vicende di L'ultima volta che ho visto Parigi, una Francia appena occupata dai nazisti che vede come protagonista un jazzista nero sorpreso dall'arrivo dei crucchi e costretto a cercare un modo per fuggire in Svizzera, destinato a trovare sulla strada un aiuto insospettabile.

Il bel segno allegro e colorato di Cooke porta una ventata di leggerezza e follia nelle storie del volume raccontando prima di una fumosa storia di Triangoli ambientata in una sgargiante Cuba e poi l'improbabile vita sentimentale di un altrettanto improbabile ometto in Follia quotidiana.

Il tratto umoristico di Bernet, autore dell'illustrazione di copertina, sceglie invece di cimentarsi con storie in qualche modo più cupe, non prive però del suo inseparabile umorismo. In Carattere una piccola bimba si troverà a confrontarsi, con la curiosità e l'inocenza tipica dei bambini, con una creatura dagli echi lovecraftiani che la sua mamma non sembra in grado di riconoscere.
Tra gli altri fumetti disegnati da Bernet spicca Cane vecchio nuovo trucco dove la 'tranquilla' vita di alcuni ospiti di una prigione sudamericana viene stravolta dalla rivoluzione in atto nel paese.

Due le storie di Kristiansen selezionate per questo volume: Rovine, un malinconico viaggio di un pittore tra i presagi di decadenza di una nobile famiglia che gli commissiona un lavoro un po' particolare e la difficile sopravvivenza di alcuni uomini sperduti nel gelo del Polo nel racconto Ghiaccio.

Hampton ci regala la spiazzante lettera d'amore di Caro James, il breve divertissement I mostri, interessante soprattutto per il successivo articolo Tutto quello che avreste voluto sapere sul mio metodo di lavoro (ma non avete mai osato chiedere) nel quale l'autore illustra passo passo il modo in cui ha realizzato le tavole del fumetto, e soprattutto l'intenso e sottilmente inquietante La strada per Samarra, che vede protagonista una donna alle prese con una vettura che le provoca inspiegabili allucinazioni.

L'umorismo a tutto tondo, accompagnato da un segno leggero e divertente, trova spazio nel finale del volume grazie al fumettista spagnolo Aragonés che propone una serie di godibilissimi fumetti brevi spesso con protagonista lo stesso disegnatore, come il famoso Ho ucciso Mary Feldman nel quale l'autore si prende i 'meriti' della morte della stralunato attore di successo (interprete tra l'altro dell'indimenticabile gobbo del film Frankenstein Junior di Mel Brooks) o Il difficile è cominciare, dove l'autore racconta le sue prime tre notti passate a New York. Ma sono ugualmente godibili i racconti non autobiografici come Il vantaggio, western dal finale beffardo o la favoletta zen Il figlio e la spada, che vede protagonista il leggendaro spadaio giapponese del sedicesimo secolo Amakuni.

Chiude il volume un fumetto di Brendan McCarthy, Duke Huss, opera vagamente psichedelica dai colori acidi e dal gusto pop.

Le storie - SOLO (SOLO n. 4) è un albo brossurato con alette di 240 pagine a colori, delle dimensioni di circa 17 x 25,5 cm, distribuito a partire da gennaio 2014 da RW Edizioni al prezzo di 20,95 €.

Elenco delle storie presenti sul volume:

(16/10/2016)