I tre anziani del paese d'Aran

I tre anziani del paese d'Aran. Thorgal n. 3 con La Gazzetta dello Sport

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I tre anziani del paese d'Aran


Con I tre anziani del Paese D’Aran, giunge alla terza uscita la collana della Gazzetta dello Sport dedicata alla serie francese Thorgal, firmata da Van Hamme e Rosinski. Thorgal 3: I tre anziani del Paese D’Aran giunge nelle edicole il 15 giugno 2016. Il formato, brossurato a colori di 19x27 cm, ed il costo di € 2,99 caratterizzano queste serie della Gazzetta. Anche in questo caso le 46 tavole, tipiche del fumetto francese, occupano interamente l’albo. Continua la narrazione delle vicende del figlio delle stelle.

Nelle pagine finali viene riportato uno stralcio di un’intervista al disegnatore Grzegorz Rosinski che afferma: “In un certo senso considero I tre anziani del Paese D’Aran il primo albo di Thorgal, anche se, in realtà, è il terzo. In ogni caso è il primo a far capire a Jean Van Hamme e a me che la nostra serie poteva durare. E’ una storia che si può leggere in maniera indipendente[…] E’ il primo episodio del quale sono soddisfatto”.

In questo episodio la figura che spicca di più è il nano deforme Jadawin, che non si capisce bene come mai, Thorgal e Aaricia decidono di seguire, cadendo, così, in una strana trappola, che vedrà la nostra bella in serio pericolo ed il nostro eroe costretto a fare del suo meglio per salvare, nuovamente, la sua amata.

I tre anziani del Paese D’Aran è stata pubblicata per la prima volta sull’edizione francese di Tintin dall’8 giugno al 26 ottobre del 1979. Mentre l’edizione belga di Tintin ha riproposto la storia dal 12 giugno al 30 ottobre del 1979. La prima edizione in volume risale al 1981 per Editions du Lombard.

Dal dietro le quinte apprendiamo che la realizzazione della storia di quest’albo viene influenzata dal contesto mondiale che vede la nascita e la diffusione di molte sette (in Francia i Bambini di Dio, i moonisti, i realiani, Scientology) e dal suicidio di massa di 914 seguaci del Tempio del Popolo, avvenuto a Jonestown, Guyana, il 18 novembre 1978. Evento questo che ebbe una forte risonanza, poiché vi morirono il maggior numero di cittadini americani in tempo di pace, non per cause naturali. Record detenuto sino al tragico attacco alle Torri Gemelle.

Alla strage della Guyana si ispirano numerosi film tra cui: Il massacro della Guyana del 1979 (titolo originale Guyana: Crime of the Century) del regista René Cardona Jr. e La tragedia della Guyana del 1980 (titolo originale Guyana Tragedy: The Story of Jim Jones) diretto da William A. Graham.

Anche alcuni gruppi musicali hanno raccontato i tragici avvenimenti di Jonestown, tra tutti: il gruppo Heavy/Epic Metal dei Manowar nella splendida “Guyana, Cult of the Damned” nell’album Sign of the Hammer del 1984 e il gruppo death metal dei Deicide, nell’album omonimo del 1990, con la canzone "Carnage in the Temple of the Damned".

L’orribile evento di cronaca avvenuto in Sud America, diventa perciò stimolo creativo che si trasforma in arte, che sia fumetto, cinema o musica, e aiuta a conservare la memoria di eventi, anche tragici, che vanno, però, indagati a fondo per capirne l’origine e le ragioni.

Storia presente sul volume:

ordinestoriafumettoautoricoloretipopagine
1I tre anziani del paese d'AranThorgalVan Hamme, Rosinski, Rosinskicoloreepisodio 346 pagine

(11/07/2016)

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Scheda Tecnica

albo:
I tre anziani del paese d'Aran
data pubblicazione:
13-06-2016
collana:
Thorgal, anno 1, n. 3
formato:
19 x 27 cm
pagine:
68