Con l'albo n. 350 del gennaio 2016 (nelle edicole dal 25 dicembre 2015) si conclude la lunga avventura dello storico mensile I Grandi Classici Disney, ma solo per rinascere dalle proprie ceneri come la mitologica araba fenice. L'editore Panini Comics decide infatti di chiudere con questo numero la leggendaria collana antologica destinata ad ospitare le più riuscite avventure Disney nata nel 1980 per ripartire con un nuovo e più accattivante formato da un nuovo numero 1 nel 2016, sempre con la filosofia di pubblicazione delle migliori storie Disney.
Ma nell'attesa della nuova edizione vediamo come si presenta quest'albo conclusivo della collana. Si apre con l'immancabile copertina metallizzata firmata da Cavazzano mentre la prefazione del volume è dedicata proprio alla storia della testata, dal suo esordio alle differenti novità introdotte negli anni.
E' poi la volta delle storie, suddivise come da tradizione in un nucleo centrale destinato ai classici più importanti mentre in apertura e chiusura di volume si trovano belle avventure meno storiche.
Ad ogni modo è decisamente accattivante la storia d'esordio del volume, Paperino e il vecchio frac, opera della coppia Salvatori / De Vita, in cui il vecchio frac del titolo, destinato a passare di mano in mano, è qello del barone Rik Von Tirkiofen, capace di portare sfortuna a chi lo possieda. Si prosegue con Pippo e il ritorno del Gancio, fumetto in cui Pippo ritrova il suo vecchio amico Gancio, con delle idee di lavoro quantomeno stravaganti.
Vi è poi il viaggio nel medioevo vissuto da Paperino in Avventure a Eurodisney: Paperino e l'impresa medievale, spaziando dal parco giochi ad un autentico e pericoloso mondo medievale. Di seguito due avventure con protagonisti gli scoiattoli Cip e Ciop: Paperino e le noci che pungono e Cip & Ciop e lo scoiattolo bullo.
Arriva quindi il fulcro dei "grandi classici", preceduto da un redazionale di approfondimento sulle storie. Si comincia con Paperino e il ritorno di Reginella, avventura di Cimino / Cavazzano che si riallaccia all'episodio Paperino e l'avventura sottomarina pubblicato sull'albo precedente e che ci ripropone l'interessante personaggio di Reginella, sovrana di un popolo degli abissi che ha un affetto particolare per Paperino e che in quest'episodio cerca di tornare sul suo pianeta Pacificus.
Il classico successivo è un'avventura senza tempo firmata da Bill Walsh e Floyd Gottfredson, Topolino e la macchina toc toc. Offertosi di custodire la casa dell'amico Pippo, Topolino si ritrova a convivere con lo stravagante zio Sfrizzo, un po' pazzo un po' genio, che gli mostrerà la sua invenzione più eclatante, la macchina toc toc, un piccolo orologio capace di far viaggiare nel tempo che porterà Topolino indietro nel passato ed avanti nel futuro in una serie di frizzanti vicende.
Si viaggia ancora nel tempo con la storia successiva, Archimede Pitagorico e la macchina del tempo, in cui sarà il celebre genio paperopolese a spostarsi tra le epoche, guidato da Carlo Chendi ai testi e Giuseppe Perego ai disegni.
Si torna quindi alle storie più tradizionali con un nuovo mistero giallo per Topolino nell'episodio Topolino e la formula segretissima e con un'avventura da scout nell'episodio Le giovani marmotte e il piromane (sceneggiato da Carl Barks), per poi muoverci alla ricerca di un tesoro nell'episodio Topolino e la mappa misteriosa (di Martina e Carpi) e concludere con Paperino e la ricerca del Kikiby (di De Vita).
L'albo I grandi classici Disney n. 350 ha una foliazione di 324 pagine a colori per un formato di 12x18,5 cm ed un costo di 4 euro.
Elenco delle storie presenti sul volume:
(06/01/2016)