Con l'albo Valentina legge: La biblioteca di Crepax ci addentriamo apertamente nei sempre vivi riferimenti letterari che costellano tutta l'opera di Crepax. Ci troviamo infatti di fronte ad interpretazioni personali, recensioni o riletture di classici (e meno classici) della letteratura. Il volume è l'albo n. 28 della collana Guido Crepax - Erotica, ormai prossima alla chiusura, destinato ad ospitare principalmente storie recenti dell'autore ma capace di regalare qualche piccola chicca d'epoca. Il volume è distribuito nelle edicole dal 30 giugno 2015 e raggiunge poco dopo anche le librerie e fumetterie, come sempre all'invitante prezzo di 9,99 euro.
Il volume si apre quindi con le brevi storie della serie Valentina Legge, apparse originariamente sulla rivista linus tra il 1993 ed il 1994. Si tratta di brevi avventure di circa 4 tavole in cui Valentina dà una personale interpretazione, spesso mettendosi in gioco in prima persona, dei romanzi e racconti che legge. La troviamo così impegnata ad interpretare opere di Baricco (Oceano Mare), Calvino (Prima che tu dica "pronto"), Tabucchi (Sostiene Pereira) e di molti altri interessanti autori con gusto ellittico spaziando tra i generi. Con lo stesso taglio Valentina propone anche la serie Valentina Guarda, in cui il personaggio di Crepax è impegnato ad interpretare i film che vede, piuttosto che i romanzi che legge, anche in questo caso si tratta di storie apparse sulla rivista linus. I due film di cui darà una personale rilettura, sempre in avventure molto brevi, sono il Dead Man di Jim Jarmush e La morte e la fanciulla di Roman Polanski.
Si passa poi alle meno note e decisamente intriganti Recensioni di romanzi operate nel 1967 per la rivista Fiera letteraria, in cui troviamo recensioni di opere come I fiori blu di Queneau o L'equilibrio di Tonino Guerra. Le storie sono di 1 o 2 pagine ed hanno anch'esse un gusto personale ed ellittico.
Dopo queste sezioni dedicate alla recensioni / interpretazioni di romanzi e racconti il volume ospita 2 adattamenti a fumetti di grandi classici della letteratura, due adattamenti realizzati in anni recenti in cui il tratto di Crepax è ormai sofferto ma in cui si nota ancora l'interesse dell'autore per la messa in scena e l'adattamento.
Le opere scelte sono due capolavori, il Frankenstein di Mary Shelley, immortale classico del gotico che ha visto innumerevoli adattamenti in tutti i media, ed il claustrofobico Il processo di Franz Kafka, due opere inquietanti e visionarie che vedono in Crepax un avido lettore ed un appassionato interprete, questa volta non interessato a giocare sugli aspetti erotici delle vicende.
Chiude il volume la classica sezione dedicata agli approfondimenti sull'opera di Crepax, questa volta incentrata sul rilievo della letteratura nelle opere dell'autore. Il disegno-omaggio dell'albo è una bella illustrazione di Davide Toffolo.
Guido Crepax - Erotica n. 28 - Valentina legge: La biblioteca di Crepax è un volume cartonato di grandi dimensioni con una foliazione di 224 pagine in bianco e nero.
Elenco delle storie presenti sul volume:
(17/07/2015)