[storia]
La notte degli addii
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Con l'episodio La notte degli addii, pubblicato a dicembre 2014 sull'omonimo albo (il n. 100 della collana bimestrale Brendon) da Sergio Bonelli Editore, si concludono le avventure del cavaliere di ventura Brendon D'Arkness creato da Claudio Chiaveretti e pubblicato a partire dal 1998.
L'episodio è sceneggiato da Chiaverotti ed illustrato da Corrado Roi, è proposto in bianco e nero in contrasto con l'abitudine Bonelli di pubblicare i numeri 100 delle sue testate a colori, per sfruttare al meglio il tratto gotico e crepuscolare del disegnatore.
Nel medioevo futuro che caratterizza la serie il cavaliere di ventura Brendon si è ritirato a vita privata, vive isolato con la moglie e la figlia e trascorre in maniera accidiosa i suoi giorni, dedicandosi alla sua passione per l'intaglio dei pezzi degli scacchi. Nel frattempo Golden Snipes, un anonimo individuo dalla misera esistenza decide di riscattare la sua vita uccidendo il più celebre cavaliere di ventura per raccontare poi le sue gesta in una rappresentazione teatrale.
Il completamento dell'incisione dei pezzi degli scacchi fa riaffiorare in Brendon ricordi sepolti nel passato, di quando ancora molto giovane aveva ricevuto saggi consigli dall'enigmatico baro Harvey Kendall ed in particolare una mossa sicura (la variante di Kendall) per vincere un'insolita partita a scacchi con un demoniaco avversario, partita giocata sulla enorme scacchiera di un luna park abbandonato. La posta in palio per Brendon è la vita ma l'eventuale vittoria consente un premio insperato ed altrettanto prezioso.
Le due vicende, quella di Golden Snipes e quella di Harvey Kendall, si incrociano portando Brendon verso l'incognito destino.
Sebbene La notte degli addii sia l'ultima (non memorabile) avventura del personaggio, è stato comunque annunciato che al di fuori della serie regolare Brendon continuerà ad essere pubblicato in occasionali albi speciali a colori.
(03/01/2015)
