Nel marzo 1975 una gradita sorpresa attende i fan di Max Bunker ed i seguaci della collana Eureka Pocket, edita da Editoriale Corno. Infatti il n. 22 degli albi eureka pocket, intitolato Parapsicosi, ospita una bella selezione delle Strane storie di Max Bunker, apparse sulle pagine della rivista Eureka.
Il volume, nel consueto formato pocket di 13x17,5 cm, è un brossurato in bianco e nero di 228 pagine. La prefazione al volume è firmata dal grande Oreste Del Buono.
Parapsicosi ospita ben 21 storie brevi, quasi tutte sceneggiate da Max Bunker. Solo due fanno eccezione, Cancer, sceneggiata da Maria Grazia Perini e Image, sceneggiata dal disegnatore Paolo Piffarerio (partendo da un racconto di Hoffman). I disegnatori che si alternano nella realizzazione delle diverse storie ospitate sul volume sono Chies, Piffarerio e Verola. Non sono state inserite, nella raccolta, storie disegnate da Magnus.
I racconti presenti sul volume, chiaramente accomunati dalla matrice "parapsicologica", sono raggruppati tematicamente in tre parti: Nel tempo, Nello spazio e Nel nulla. Alcune storie sono sceneggiature originali di Bunker, altre sono liberi adattamenti dell'autore di opere importanti come Edipo re o Il processo. Come tematiche le storie spaziano dalla fantascienza al western, dal thriller/horror alla guerra, dallo storico al contemporaneo al futuristico, venandosi quasi sempre di fantastico o grottesco.
L'immagine di copertina è di Chies ed è tratta dalla storia La catena, il "pezzo forte" della raccolta secondo il parere espresso in prefazione da Del Buono.
In quarta di copertina si trova una foto di Max Bunker ed una brevissima nota biografica dell'autore.