[storia]
Ozono (Vecchia miniera)
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In sintesi
Mentre il 'Russo', rude protagonista del fumetto Ozono, cerca, in qualità di membro dell'organizzazione G.A.E.O. - Gruppo d'Azione Ecologica Ozono, di far confessare a Mannari, trafficante senza scrupoli di rifiuti radioattivi, dove sono nascosti alcuni pericolosissimi fusti di materiale contaminato, un coscienzioso medico, il dottor Moralles, cerca di capire la causa dell'innaturale altissimo tasso di mortalità per cancro tra gli abitanti del piccolo paesino di Penas Bravas, nei Pirenei spagnoli, ed in particolare tra i lavoratori occupati nella locale cava di granito.
Acquistato un contatore Geiger per rilevare la radiottività dell'area circostante, il medico non nota valori sopra la soglia di pericolo laddove i minatori sono soliti lavorare.
La narrazione intreccia l'interrogatorio del Russo ai progressi nelle ricerche del medico fino all'inevitabile punto d'incontro tra le due storie che porterà alla luce i loschi traffici per lo smaltimento di bidoni di rifiuti radioattivi ai danni della gente del luogo.
In questo episodio della serie, realizzato per la rivista L'Eternauta e pubblicato senza titolo sul numero 94 del febbraio 1991 (indicato in bibliografia col titolo puramente indicativo Vecchia miniera) Segura e Ortiz ci raccontano in dieci tavole una storia di finzione che purtroppo è tragicamente reale per i fatti narrati e tristemente attuale nei contenuti, una storia di ecomafie, multinazionali, politici corrotti e privati cittadini che antepongono il proprio tornaconto ed i propri interessi economici alla salute della comunità.
In questo caso almeno ci si può consolare con l'inevitabile lieto fine dove i 'cattivi' finiranno per pagare per le loro malefatte.
(22/10/2014)
