[storia]
Miracleman - Sognare di volare
La figura di Miracleman, supereroe attivo con un certo successo negli anni '50 e '60 e poi finito nel dimenticatoio, viene ripresa e in qualche modo adeguata ai tempi moderni e resa più adulta da Alan Moore, l'autore che insieme a Frank Miller ha contribuito alla rinascita dei supereroi ed alla loro evoluzione verso un genere più maturo che superasse quelli che erano i limiti di un prodotto, il fumetto supereroistico, destinato, fino ad allora, prevalentemente ad un pubblico di giovanissimi.
Il Miracleman originario, quello che aveva ricevuto in dono i suoi poteri dall'astrofisico Guntag Barghelt e che si accompagnava ad aiutanti dai nomi imbarazzanti (come il suo d'altronde: Miracleman, l'uomo miracolo): Young Miracleman e l'immancabile super ragazzino Kid Miracleman, è un lontano ricordo.
L'idea di Moore era quella di recuperare un vecchio personaggio dei fumetti e riproporlo in un contesto contemporaneo. La cosa si concretizzò nel 1982 sulle pagine della rivista di fumetti inglese Warrior che pubblicò dal marzo 1982 all'agosto 1984 la graphic novel Miracleman: Sognare di volare con testi di Alan Moore e disegni di Alan Davis e Garry Leach.
Le atmosfere del fumetto si fanno più cupe, gli scenari diventano più realistici così come i dialoghi, vivi e credibili, danno psicologia e spessore ai personaggi.
Ma Moore non rinnega la vecchia figura del supereroe, anzi la riprende e la giustifica in un gioco metafumettistico, facendo pronunciare al rinato Miracleman 'Lo so che può... che sembra stupido adesso, ma negli anni '50 aveva senso'. Cioé aveva senso che i supereroi vestissero attillatissime calzamaglie, che avessero nomi improbabili ai limiti del ridicolo, che si scontrassero con ancora più improbabili nemici e che fossero protagonisti di trame a volte puerili e scontate, trame che fossero soltanto una scusa per una serie di ripetuti combattimenti nei quali il supereroe di turno non poteva che trionfare.
Ma questa giustificazione riesce anche ad assumere toni drammatici nell'opera di Moore quando il protagonista, Michael Moran, una volta divenuto Miracleman, si vedrà deriso dalla moglie Liz Sullivan che non riuscirà a trattanersi sentendo i 'nomignoli' dei suoi vecchi compagni. 'Cazzo, Liz. Stai ridendo della mia vita!' sbotterà Miracleman facendo precipitare la moglie ed i lettori nel dramma umano di un supereroe dai contorni realistici.
E' però evidente come giustificare la semplicità di vecchi fumetti supereroistici non può essere una scusa per riproporre trame e personaggi con le stesse leggerezze a generazioni certamente più smaliziate ed abituate a ben altro tipo di contenuti. E' quindi necessaria, e puntualmente operata da Moore, una ricostruzione delle vicende che dia nuova linfa al personaggio.
Lo sceneggiatore opta per una soluzione che consente di tenere in piedi le vecchie origini di Miracleman, facendo si che tutto quello che lui ricorda sul suo passato sia confermato, ma allo stesso tempo consente di rendere il tutto un po' più credibile (facendo si che tutto quello che Miracleman ricorda della sua vita precedente siano semplici ricordi innestatigli artificialmente per nascondere la, ben più sporca, verità che vede coinvolti vertici militari e servizi segreti).
La trama di Miracleman - Sognare di volare vede il giornalista Michael Moran, sposato felicemente con Liz Sullivan, perseguitato da sogni angoscianti che lo fanno svegliare di soprassalto nel cuore della notte; sogni dei quali l'uomo non riesce a spiegarsi l'origine né il senso.
I sogni in realtà sono il ricordo di un periodo dimenticato della sua vita, quando Micky Moran era Miracleman, un supereroe pressocché invincibile scomparso in seguito ad una violentissima esplosione. La vita di Micky da quel momento diventa quella di un comune mortale che per diciotto anni resta imprigionato nel corpo dell'uomo.
Per tutto questo tempo vive una vita normale, si sposa con la bella Liz e svolge un'onesta e poco redditizia professione di giornalista free-lance. Questo fino a quando un evento fortuito non gli farà pronunciare la parola, Kimota, in grado di trasformarlo nuovamente in Miracleman.
Da quel momento la sua vita cambierà; Moran tornerà ad essere un supereroe al servizio della gente ma si scontrerà con una serie interminabile di problemi.
Sul fronte tradizionale dei super-nemici il problema principale sarà rappresentato dal vecchio partner Kid Miracleman, diventato adulto, potente e molto cattivo.
Ma i problemi di Miracleman saranno soprattutto umani, psicologici e sociali. Moran inizierà a sentirsi inadeguato rispetto al suo alter ego supereroe; incapace di pensare in grande quanto lui, incapace di vivere una vita piena quanto quella di Miracleman ed incapace perfino di dare un figlio alla sua compagna, cosa che invece riuscirà a Miracleman.
E sarà del tutto inutile per Liz cercare di rassicurarlo sottolineando come lui e Miracleman siano la stessa persona, Moran uscirà sconfitto e psicologicamente provato dallo 'scontro' col superuomo.
In parallelo la trama porterà Miracleman ad indagare sulla sua vera nascita come supereroe in una storia ben lontana da quelle a cui le sue vecchie avventure ci avevano abituato.
La trama di Miracleman - Sognare di volare è pertanto piuttosto complessa, si svolge su più livelli che scorrono in parallelo e si avvantaggia di dialoghi più realistici e complessi mentre un'atmosfera cupa e crepuscolare avvolge personaggi e situazioni.
Il fumetto non si prende però sul serio e gioca con sé stesso facendo continuamente riferimento ai supereroi dei fumetti (ad esempio Liz si documenterà leggendo dei vecchi comics per capire di quali poteri sia dotato il maritino che ha appena scoperto di essere Miracleman).
Col Miralcleman di Moore siamo di fronte ad un fumetto intelligente ed a tratti crepuscolare che tuttavia è solo un assaggio di quello che l'autore riuscirà a fare con lo stesso materiale di partenza, supereroi ed uomini mascherati, realizzando opere visionarie e drammaticamente intense come V for Vendetta (pubblicato più o meno nello stesso periodo di Miracleman) e Watchman (pubblicato qualche anno più tardi).
Miracleman: Sognare di volare è stato pubblicato per la prima volta in Italia dall'editore Max Bunker Press, sulle pagine di una rivista dedicata alle graphic novel d'autore: Super Comics, precisamente sui numeri 19 e 20 della rivista rispettivamente dell'aprile e del maggio 1992.
(04/07/2012)