[storia]
Il misterioso M.P.C.P.
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Il 26 febbraio del 1984, sul numero 72 della rivista Più edita dalla Editoriale Domus, appare Gipsy, fumetto per ragazzi realizzato da Carlo Peroni, con l'episodio Il misterioso M.P.C.P.
Con questo primo episodio si gettano le basi e la poetica del fumetto e si inizia a fare la conoscenza con alcuni degli abitanti del ridente paese di Collefiorito, sede della gran parte delle avventure di Gipsy.
Ne Il misterioso M.P.C.P. conosciamo quindi Gipsy, la sveglia bimba figlia dell'elettrotecnico Amilcare. Gipsy chiede al padre di costruirle un personal computer ed il padre decide di accontentarla, grazie alle competenze di elettronica acquisite attraverso i corsi per corrispondenza. Nel frattempo conosciamo altri personaggi del paese, il bidello Fernando che distrugge la propria radiolina portatile ogni volta che sente i disastrosi risultati della sua squadra di calcio e torna inevitabilmente da Amilcare per farla riparare, il giovane barista Salvatore innamorato della maestra signorina Agnese ed ostacolato dalla propria madre, i compagni di classe di Gipsy.
A tarda sera Gipsy fa compagnia al padre impegnato a costruirle il pc. Ma la troppa stanchezza della giornata fa addormentare Amilcare e spinge la bimba a completare l'opera del padre per dargli una mano. Il risultato del lavoro di Gipsy e Amilcare è un computer intelligente, capace di parlare e ricco di straordinarie sorprese. Ma la sua esistenza resterà un segreto tra Gipsy ed il computer, chiamato Dido. Per gli altri Dido sarà solo un innocuo giocattolo. M.P.C.P. è l'acronimo di Micro Personal Computer Portatile.
Il misterioso M.P.C.P. è una simpatica storia, utile per introdurre i principali personaggi della serie e dare il via ai successivi episodi, che si troveranno poi a spaziare tra avventura, umorismo e fantastico, con ricchezza di tematiche, toni e personaggi.
(15/05/2011)
