[storia]
La zona fatua
La zona fatua è il viaggio di un uomo alla scoperta di se stesso, di chi è stato e di cosa è diventato. Fino al raggiungimento della comprensione e di una, in qualche modo soddisfacente, serenità.
Un uomo si risveglia in un mondo strano e nuovo, ricco di luoghi e personaggi fantastici e surreali. Una enorme macchia arancione gli deturpa il viso. Non ricorda molto di sè, cerca di farsi strada nella memoria recuperando stralci del suo passato, vecchi fumetti, odori, sensazioni. Si sveglia dunque in un immenso prato verde ed è avvicinato da due buffi personaggi, Fritz ed Hans, che gli affibiano subito il nome di "Sottovoce". Gli fanno compagnia, giocano con lui, lo aiutano a rivivere i ricordi dell'infanzia, ritrovare fumetti dimenticati da anni, sensazioni scomparse. Poi una notte Sottovoce trova i due fanciulli apparentemente morti, disarticolati, riversi nel prato.
I giorni passano. Sottovoce si ambienta nella nuova realtà. E trova il coraggio per varcare la soglia di un imponente edificio. Dentro vi trova altri ricordi, più adulti probabilmente, dischi ascoltati in continuazione sono riposti nella stanza, in bagno una figura femminile avvolta in un asciugamano rosso lo accoglie con tenerezza. C’è maltempo, tensione ed elettricità nell’aria. Tutto finisce con un lampo che colpisce la casa liberando finalmente tutta l'elettricità accumulata nell'intorno.
Nuovo passaggio, Sottovoce si avvicina sempre di più alla soluzione del mistero, ritrova il relitto di un aereo abbandanato ed un hotel completamente nascosto da rampicanti in cui ricorda di aver soggiornato da bambino. D'improvviso l'hotel si riempie di gente, parenti che lo cercano diperatamente, il tutto vissuto come un ricordo del passato. Poi tutti vanno via e nell'hotel resta solo la madre; madre e figlio si cercano evitano sfuggono senza mai incontrarsi... infine si salutano segretamente da lontano... riunirsi è impossibile. Sottovoce si allontana lungo una costa sterminata, dall'atmosfera fantastica ed onirica, e nel fresco della notte recupera un altro pezzo di memoria, la memoria del fuoco, la più lacerante di tutte, il ricordo della sua morte da pilota in un incidente aereo. Dopo la consapevolezza della morte giunge la rinascita, la coscienza e la comprensione diventano infinite. Ma una volta ottenuta la risposta, non si hanno più domande. La macchia sul viso è scomparsa e Sottovoce, molto più sereno, si trova nel parco della città in cui è nato ed entra in piena sintonia col mondo e con le cose, arrivando a fondersi con l'universo, a svanire nell'aria. "A volte, in un panorama o in un angolo, un soffio di vento ci sfiora il cuore".
La zona fatua è uno dei più bei fumetti di Lorenzo Mattotti, poetico ed onirico grazie anche ai raffinati testi di Jerry Kramsky, disegnato magicamente colpisce in profondita il lettore. E' un fumetto che ci conduce attraverso diversi stati d'animo, angoscia e solitudine, paura e disperazione, poi grazie alla curiosità ci porta avanti, ci fa rinascere, affrontare la nostalgia ed arrivare ad una sensazione di serenità e benessere. Forse non tutto andrà perduto, in ogni caso la vita è un'avventura che vale la pena di provare.
(01/12/2008)