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L'uomo cozza
Quello de L'uomo cozza è un progetto ideato e realizzato dal collettivo artistico Le Rumate (per dettagli e informazioni sul collettivo è possibile consultare il sito www.lerumate.com).
Il collettivo è nato nel 2015, raccoglie artisti sparsi in giro per l'Italia e vuole, con il personaggio dell'uomo cozza, esordire nel mondo dei comics.
Il progetto è attualmente nelle fasi iniziali. Al momento è stato infatti realizzato soltanto il numero zero della nascente pubblicazione - stampato in poche copie nel mese di aprile 2019 e distribuito in alcuni festival del fumetto - ma l'esordio vero e proprio con il primo numero (La nascita di un mitilo), evidentemente incentrato sulle origini del protagonista, è ormai prossima.
Il fumetto, da quel che si può intuire dalle prime undici tavole del numero zero, La pesca miracolosa, porta avanti condivisibili messaggi ecologisti ed utilizza temi e rodate modalità tipiche dei classici fumetti anni Cinquanta targati EC Comics, anche se le fonti di ispirazione dichiarate sono le Tartarughe Ninja di Eastman e Laird e, cinematograficamente, il classico dei trash movie Toxic Avenger - Il vendicatore tossico.
Il personaggio de l'uomo cozza è stato creato da Andrea Carrozza mentre ai disegni troviamo, per questo esordio, Davide Coi, giovani autori ai quali si affiancano Salvatore Pellone, colorista della copertina del numero zero, e Giulia Pavani, che ne ha curato l'impostazione grafica.
La storia de La pesca miracolosa è semplice: un gruppo di villeggianti poco rispettosi dell'ambiente è alle prese con una languida giornata di pesca a SurprIsland e cerca di rendere un po' più interessante l'apatica attesa che qualcosa abbocchi all'amo sorseggiando birra fredda e sfottendosi amabilmente. I quattro - tre uomini e un ragazzino, figlio di uno di loro - non immaginano cosa li attende e quali sorprese possa riservare l'apparente placidità del mare.
Una trama lineare che è il basico espediente per presentare un personaggio che sicuramente si definirà meglio negli episodi successivi. In attesa delle nuove avventure questo episodio zero non si fa mancare sangue e violenza, definendo chiaramente quali sono i margini entro i quali il fumetto intende muoversi (se non fosse già chiaro dalle citate fonti d'ispirazione).
Semplice la trama quindi, come semplici sono anche i disegni di Coi, una linea chiara che ha bisogno di essere un po' affinata per rendere il pastiche godibile agli amanti del genere. Non resta che attendere i futuri sviluppi della serie.
(17/07/2019)