[storia]
L'ora dello schizoide
Piccola storia semi-autobiografica del Bonvi, questa L'ora dello schizoide narra le strane cose che possono accadere ad un disegnatore di provincia in una notte d'estate "...quando giunge l'ora magica in cui il tempo ristagna, e la realtà può slittare in dimensioni soggettive e fantastiche...".
Può accadere di trovarsi di fronte ai propri personaggi, inaspettatamente materializzatisi nel mondo reale e per niente disposti a continuare a farsi usare a piacimento.
Ed è certamente una sorpresa vedere l'alter ego cartaceo di Bonvi trovarsi di fronte alle sue Sturmtruppen; neanche il tempo di riprendersi e si affiancano alle Sturmtruppen gli altri personaggi del nostro eroe, da Cattivik al robottino delle Storie dello spazio profondo.
A questo punto non resta che cercare aiuto e la speranza del Bonvi di carta ricade sull'unica categoria di persone in grado di comprendere realmente i suoi problemi, i disegnatori di fumetti.
Al nostro non resta che chiamare qualche altro disegnatore; Bonvi si fa forza e chiama l'amico Magnus che non sembra, però, in grado di apportare aiuto alcuno.
E la conclusione della storia è affidata proprio alla matita di Magnus che ci regala nel finale a sorpresa l'ultima bellissima vignetta dove lo vediamo in balia dai suoi ben più temibili personaggi, fra tutti Kriminal e Satanik.
(01/12/2008)
