[storia]
Il Gruppo T.N.T.
Questa prima storia di Alan Ford, come spesso accade per le prime storie degli albi seriali, non è delle migliori.
L'avvenente ladra
Margot
Ha la necessità di introdurre i personaggi e le ambientazioni, deve ricreare situazioni e tempi comici che col loro ripetersi portano il pubblico ad affezionarsi e ad apprezzare il fumetto.
La storia, in breve, è abbastanza banale.
Alan Ford, un giovane grafico pubblicitario senza un proprio studio e ancora senza clienti, cerca di procurarsi un lavoro e allo stesso tempo cerca di tirare avanti senza un soldo.
Quando finalmente riesce a trovare un cliente, sbaglia indirizzo e si ritrova nel negozio di fiori copertura di una filiale del servizio segreto americano, gestita dal Gruppo T.N.T.
Scambiato per un nuova agente viene subito spedito in missione dove dovrà fare i conti con un villain che si incontrerà spesso nel corso della seria, la famme fatale Margot.
La missione verrà portata a compimento felicemente ma Alan Ford per poter salvarsi la vita sarà costretto ad arruolarsi tra gli agenti del Gruppo T.N.T.
Nella storia facciamo subito conoscenza con alcuni dei più importanti membri del gruppo: Bob Rock e la Cariatide, un Geremia non ancora afflitto da mille mali e Otto Grunf.
In questo numero fa anche la sua prima apparizione De Suicidis, un tipo qualunque con la mania del suicidio che tenta in tutti i modi ed in ogni situazione di togliersi la vita fallendo ogni volta miseramente.
Un improbabile omicidio dal barbiere
La storia parte come un noir classico e potrebbe 'quasi' ingannare il lettore tra atmosfere cupe, omicidi e quant'altro salvo rivelare, nel giro di poche pagine, la vera natura del fumetto, un fumetto comico e grottesco che vuole portare (e ci riuscirà) una ventata di aria nuova nel panorama del fumetto italiano dell'epoca.
Nell'arco di pochi numeri Magnus e Bunker riusciranno ad affinare ed amalgamare al meglio gli ingredienti di Alan Ford dando vita alle atmosfere ed al fascino che Alan Ford si porterà dietro a lungo.
(01/12/2008)
