La rovina della casa degli Usher

La rovina della casa degli Usher, adattamento a fumetti di Richard Corben del racconto di Poe

[storia]

La rovina della casa degli Usher


Bell'adattamento a fumetti del racconto di Edgar Allan Poe Il crollo della casa degli Usher, il fumetto La rovina della casa degli Usher, realizzato da un Richard Corben in ottima forma, rende al meglio le atmosfere lugubri e malate descritte dal grande scrittore statunitense.

Casa Usher
L'inquietante dimora degli Usher, riflessa nello stagno, sembra sospesa in un abisso senza fondo

La versione della storia che Corben trae dall'opera di Poe è indubbiamente affascinante e molto fedele all'originale, non solo nelle immagini ma anche nel testo.
Tuttavia l'autore si permette alcune piccole variazioni calcando la mano sugli aspetti più orrorifici e inquietanti (come la presenza delle bare con i corpi in decomposizione degli avi della famiglia Usher o i ricorrenti incubi del protagonista) adeguando le vicende per un pubblico più moderno, con alcune incursioni nell'horror puro.

La storia è quella nota, narrata in prima persona dal protagonista Edgard Arnold (in cui Corben ha voluto ritrarre lo stesso Edgar Allan Poe), invitato dal vecchio amico Roderick Usher alla lugubre tenuta di famiglia, sperduta in una zona insalubre e paludosa.
Roderick è vittima di una grave malattia che lo rende estremamente sensibile a tutto dal cibo al rumore, dal profumo dei fiori alla luce del sole. Nella stessa situazione vive la sorella Lady Madeline; i due sono gli ultimi discendenti di una stirpe che sembra ormai destinata ad estinguersi.

Edgar Arnold, protagonista de La rovina della casa degli Usher
Il protagonista, Edgard Arnold, palesemente ispirato a Edgar A. Poe

Il rapporto di Roderick con la sorella è piuttosto ambiguo, Madeline accusa il fratello di volerla uccidere e cerca di esercitare il suo fascino su Edgard per riuscire a trovare in lui un alleato contro il fratello.
Ma ben presto Madeline muore e osserviamo i due amici condurla nei sotterranei dove la giovane donna viene rinchiusa nella bara che sarà il suo ultimo alloggio. Dopo la morte della sorella il comportamento di Roderick muta e il già labile equilibrio dell'uomo sembra peggiorare visibilmente. Comprenderemo solo in seguito come lo assilli l'orribile dubbio di aver sepolta viva l'amata sorella.

Corben sembra attingere a piene mani dal mezzo cinematografico ed il racconto di Poe si arricchisce nella traduzione visiva del disegnatore di sequenze che propongono carrellate, piani sequenza e ralenty. Tutto funziona benissimo, Coben si prende gli spazi adeguati riportando un racconto breve in ben 28 tavole.
Le atmosfere del racconto, le dense nubi, le fetide esalazioni e l'atmosfera malsana e quasi infernale sono rese benissimo dai colori acidi e dai forti contrasti cromatici utilizzati da Corben; vortici di luce, inquietanti riflessi e una nebbia continua e persistente fanno sembrare la casa un luogo 'ai confini della realtà', un mondo sospeso e irreale, o meglio un realistico incubo ad occhi aperti.

Lo stesso racconto aveva ispirato, molto tempo prima, un altro grande illustratore che si è spesso cimentato con l'opera del maestro del gotico statunitense, Dino Battaglia con il suo La caduta della casa degli Usher.

Pubblicato sulla rivista L'Eternauta nn. 28, 29, 30, 31 nel 1984.

 

 

(15/02/2009)

Di seguito alcune delle edizioni pubblicate, in volume o rivista, della storia La rovina della casa degli Usher

Rivista: Eternauta
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Scheda Tecnica

storia:
La rovina della casa degli Usher
data pubblicazione:
1984
pagine:
28